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mercato immobiliare
12/04/2022

Valore Paese Italia quando i tesori del demanio vanno in concessione

Si chiama Valore Paese Italia il programma nazionale che riunisce sotto un unico brand le reti tematiche associate dall'obiettivo comune della valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse culturale e paesaggistico attraverso il ricorso a partnership pubblico-privato.

Valore Paese Italia si propone di potenziare l'offerta turistico-culturale, il paesaggio, il patrimonio storico-artistico, tramite l'ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza, anche legati alla mobilità lenta e sostenibile, al turismo ferroviario, alla rete dei fari, delle torri, dei cammini e dei percorsi, delle dimore, dei borghi e delle riserve naturali. All'interno di questi circuiti un ruolo fondamentale è ricoperto dalla valorizzazione immobiliare di beni di proprietà dello Stato anche con operazioni di recupero e gestione di tali beni attraverso la concessione a terzi. In base all'art.3-bis del DL n.351/2011, convertito nelle legge 410/2001, infatti, i beni di proprietà dello Stato possono essere concessi o locati a privati, a titolo oneroso, ai fini della loro riqualificazione e riconversione tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione, anche con introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o di servizio per i cittadini.

I beni del demanio attualmente in concessione

Dal Veneto alla Sicilia, complessivamente sono 22 i beni del demanio pubblico, distribuiti in 11 diverse regioni, attualmente disponibili in concessione per un massimo di 50 anni e per i quali è possibile fare un'offerta tramite appositi bandi, entro il 19 maggio 2022.

La Sicilia è una delle regioni che ha attualmente il maggior numero di lotti in concessione, ben quattro: l'ex Caserma Caldieri di Ortigia, Siracusa, risalente al XVII secolo, in origine un convento divenuto poi caserma militare; la Real Casa dei Matti, ex manicomio e carcere militare ottocentresco nel centro storico di Palermo; il Carcere di San Vito ad Agrigento, edificio costituito da più corpi edificati in epoche diverse, con corpo centrale edificato nel 1432 come convento, poi trasformato in carcere nel 1862; l'ex casello ferroviario Villa Margi nel comune di Reitano (Messina), facente parte di un tronco ferroviario mai entrato in esercizio.

Quattro lotti sono attualmente in concessione anche in Veneto. Due ex caselli, Roccolo e Ronchi, ambedue a Pieve di Cadore (Belluno) lungo la dismessa ferrovia delle Dolomiti, ora pista ciclabile e pedonale. Sempre a Pieve di Cadore, l'ex stazione Sottocastello. Ad Ariano nel Polesine è possibile aggiudicarsi in concessione il casello Bacucco nel cuore del Parco Regionale del Delta del Po, un'area di grande interesse naturalistico, storico e geologico.

Tra i beni del demanio statale attualmente in concessione si trovano diversi edifici e complessi importanti sia per estensione che per rilevanza storico-artistica, tra cui: Villa Lieta già Boyd con parco e pertinenze, a Sanremo (Imperia); Palazzo dei principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (Cosenza) risalente al XVIII secolo; Villa Carducci Pandolfini, di impianto quattrocentesco, a sud-ovest di Firenze; lo storico Teatro Rossi di Pisa, edificato nel 1770; l'ex chiesa di San Cristoforo a Mantova risalente al 1400. Di grande suggestione storica e paesaggistica anche il Faro del Cardeto che domina la costa sopra ad Ancona, il bastione Sperone e il Gran Maestrato di San Lazzaro nel centro storico di Capua (Caserta).

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