Superbonus 110%, cosa cambia con la legge di Bilancio 2022
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Superbonus 110%, cosa cambia con la legge di Bilancio 2022
La Legge di Bilancio 2022, approvata il 30 dicembre 2021, introduce numerose novità, tra cui sgravi per famiglie e imprese. In particolare è stato prorogato il Superbonus 110% per interventi di ristrutturazione di efficientamento energetico di unità immobiliari sia monofamiliari che condomini con l'introduzione di alcune novità. Il bonus è stato esteso a tutte la abitazioni unifamiliari senza riferimenti ai limiti di Isee e ai termini di comunicazione Cila. Il Superbonus potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre 2022 per interventi su abitazioni unifamiliari, ma entro il 30 giugno 2022 dovrà essere completato almeno il 30% dei lavori. Nel caso gli interventi siano effettuati da condomini e persone fisiche proprietarie possono essere detratte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025, secondo queste aliquote: detrazione pari al 110% per spese di ristrutturazione sostenute entro il 31 dicembre 2023, detrazione pari al 70% per le spese sostenute entro fine 2024, detrazione pari al 65% per quelle sostenute entro fine 2025.
Per poter usufruire del Superbonus 110% è necessario il rilascio da parte di un tecnico abilitato di specifiche asseverazioni per il rispetto dei requisiti tecnici degli interventi, tranne che nei casi di interventi di edilizia libera o di lavori di importo fino a 10 mila euro.
Interventi trainanti e trainati
Per poter godere del Superbonus è necessario effettuare almeno uno dei seguenti interventi cosiddetti “trainante”:
-Isolamento termico dell’involucro dell’edificio, plurifamiliare o unifamiliare.
-Sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati.
-Sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, tra cui:
-Sostituzione degli infissi.
-Schermature solari.
-Installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, impianti di domotica.
-Eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni.
L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare.
Modalità per usufruire del Superbonus
I beneficiari del Superbonus possono scegliere tra tre diverse possibilità:
-Accedere direttamente alla detrazione, versando l'intero importo dei lavori e ricevendo il 110% (o delle altre percentuali di detrazione previste), degli importi ammessi in cinque anni.
-Ricevere direttamente dal soggetto che realizza i lavori uno sconto in fattura pari al 110% (o delle altre percentuali di sconto previste) dell'importo dei lavori sostenuti. In questo caso sarà chi ha effettuato i lavori a usufruire in cinque anni della detrazione.
-Cedere il credito a un soggetto terzo, compreso istituto finanziario o assicurativo, pagando un importo ridotto dei lavori in ragione di una attualizzazione all'anno zero della quota ceduta. In questo caso il credito di imposta ceduto non potrà più essere ulteriormente ceduto.