Smarter Italy, al via il primo bando dedicato alla mobilità sostenibile
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Smarter Italy, al via il primo bando dedicato alla mobilità sostenibile
Accelerare la crescita del Paese attraverso l'utilizzo di appalti innovativi: è questo l'obiettivo principale di Smarter Italy, il programma del Ministero per lo Sviluppo Economico, del Ministero dell'Università e della Ricerca e del MID, Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nello specifico Smarter Italy, attuato dall'Agenzia per l'Italia Digitale, punta a migliorare la vita delle comunità e dei cittadini attraverso la sperimentazione di soluzioni tecnologiche emergenti in diversi settori: mobilità, ambiente, benessere della persona e beni culturali.
Attraverso lo strumento degli appalti innovativi, la pubblica amministrazione stimola operatori e imprese dei diversi settori a sviluppare soluzioni innovative, specie se basate sulle nuove tecnologie, per rispondere concretamente ai fabbisogni delle diverse realtà territoriali del Paese. Una sfida certamente complessa, che porterà diversi benefici:
- Miglioramenti concreti per i cittadini e i territori
- Spinta innovativa e tecnologica del tessuto imprenditoriale
- Maggiore efficienza della pubblica amministrazione
Il programma Smarter Italy si sviluppa in diverse fasi. Le prime aree ad essere coinvolte sono:
- Smart mobility: miglioramento dei servizi di mobilità di persone e merci
- Cultural Heritage: valorizzazione dei beni culturali nelle aree di rilevanza storica e artistica
- Wellbeing: miglioramento dello stato di benessere psico-fisico delle persone
- Protezione dell'ambiente: miglioramento del contesto ambientale in tutti i suoi aspetti
Il primo bando sulla smart mobility Il programma Smarter Italy entra ufficialmente nella fase operativa con il lancio del primo bando da 8,5 milioni di euro nell'ambito della Smart Mobility, per migliorare la mobilità nei Comuni italiani attraverso la sperimentazione di tecnologie innovative. Nella prima fase sono coinvolte 11 città di grande e media dimensione le “Smart city” e 12 città minori denominate “Borghi del futuro”. I partecipanti al primo bando dovranno presentare progetti riguardanti una piattaforma innovativa a supporto della mobilità urbana delle città coinvolte, tenendo presente temi come traffico, viabilità, inquinamento, vivibilità dei centri storici e fruibilità dei distretti industriali. Possono partecipare al bando grandi imprese, PMI e start up, università e centri di ricerca, realtà del terzo settore. La candidatura va presentata online al sitowww.acquistinretepa.it, entro il 30 giugno 2022.
La piattaforma costituirà un'infrastruttura nazionale composta da strumenti di monitoraggio, gestione e simulazione, che permetterà di supportare e verificare le decisioni del settore delle politiche e degli interventi di mobilità sostenibile, anche in linea con gli obiettivi indicati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.