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fisco
26/01/2023

Sanatoria avvisi bonari, come funziona lo sconto sulle sanzioni

Sugli avvisi bonari la sanzione è stata ridotta al 3% come spiega l'Agenzia delle entrate nella circolare 1/E/2023. Lo sconto sulle sanzioni rientra nella sanatoria degli avvisi bonari prevista nella Manovra 2023, una decisione presa per cercare di venire incontro ai contribuenti nell'attuale scenario di crisi economica.

La sanatoria si applica alle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d'imposta 2019, 2020, 2021 per i pagamenti non ancora scaduti al 1° gennaio 2023 o per gli avvisi bonari recapitati dopo tale data. Per poter rientrare nella sanatoria con sanzioni ridotte al 3%, le somme dovute devono essere versate in un'unica soluzione entro 30 giorni, o entro 90 giorni in caso di avviso telematico, dal ricevimento della comunicazione originaria o della comunicazione definitiva contenente la rideterminazione degli esiti. In alternativa si può ricorrere al pagamento rateale con un massimo di 20 rate con scadenza prima rata entro 30 giorni o 90 giorni in caso di avviso telematico.

Vediamo come calcolare la sanzione ridotta per il contribuente che decide di usufruire della sanatoria. A titolo di esempio se un contribuente riceve un avviso bonario per un'imposta non versata pari a 100 euro, l'importo totale richiesto con la sanzione classica del 10%, più gli interessi a titolo di mancato versamento, sarebbe pari a 171 euro. Per calcolare l'importo con lo sconto sulla sanzione al 3% invece che al 10%, la sanzione diventa di 15 euro, anziché 50 euro come nel caso precedente e quindi la somma complessiva da versare, comprensiva di interessi, sarà di 136 euro. Dunque, una differenza considerevole ovvero 35 euro in meno su un avviso bonario da 100 euro.

La definizione agevolata degli avvisi bonari si perfeziona con il versamento dell'importo rideterminato entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione mediante apposito modulo F24, indicando il codice tributo 9001, l'anno del periodo d'imposta di riferimento e il codice atto relativo alla comunicazione. In caso di pagamento rateale, la prima rata va versata entro il medesimo termine, mentre le rate successive vanno versate entro l'ultimo giorno del trimestre successivo.

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