Risparmio energetico, i consigli pratici di ENEA
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Risparmio energetico, i consigli pratici di ENEA
Lo scorso 6 settembre il MITE, Ministero della Transizione Ecologica, ha approvato il Piano nazionale di contenimento dei consumi energetici. All'interno del piano sono previste una serie di misure volte a ridurre nel medio periodo la dipendenza energetica del Paese dal gas russo e più in generale a diminuire l'uso del gas come fonte energetica. A seguito della pubblicazione del Piano, ENEA, l'Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha messo a punto una guida con una serie di consigli pratici per risparmiare sul consumo di gas e di energia.
Cosa fare per ridurre i consumi
La guida ENEA contiene diversi consigli pratici da tenere presente per ridurre i consumi di energia elettrica e gas. In alcuni casi si tratta di semplici gesti da introdurre nella propria vita quotidiana. In altri casi invece si tratta di eseguire interventi di ristrutturazione o sostituzioni di vecchi impianti in ottica di efficientamento energetico di un edificio o di un'unità immobiliare.
Ecco alcuni dei principali:
- Utilizzare lampadine a risparmio energetico: lampadine e faretti a LED non solo producono una luce 5 volte maggiore rispetto alle classiche lampadine a incandescenza (a parità di potenza assorbita), ma durano anche circa il doppio del tempo (15.000 ore contro 7.500 ore)
- Spegnere la luce quando si lascia una stanza e di giorno sfruttare al massimo l'illuminazione naturale: sembra un consiglio scontato, ma quante volte ci dimentichiamo le luci accese?
- Ridurre l'uso dell'acqua calda (e quindi del gas o dell'elettricità per riscaldarla): sono tanti i piccoli gesti quotidiani che si possono fare per contenere il consumo di acqua per l'igiene personale. Si pensi che per fare una doccia calda di 5 minuti si consumano circa 75-90 litri di acqua, per fare un bagno tra 120 e 160 litri
- Scegliere elettrodomestici di classe energetica superiore: ad esempio un frigorifero di classe A consuma fino al 40% in meno rispetto a un vecchio frigo
- Controllare e regolare la temperatura degli ambienti domestici: in inverno in casa si può stare tranquillamente a 19 gradi, così come in estate non c'è bisogno di impostare il climatizzatore su temperature polari. Ogni singolo grado in più o in meno comporta aumenti di rilievo sul costo delle bollette
- Utilizzare le ciabatte multipresa con interuttore per non lasciare in stand by gli apparecchi elettrici di casa. Si pensi che una tv in standby consuma in un giorno tra 24 e 96 Wh (wattora)
- Effettuare la manutenzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento domestico
- Controllare accensione e spegnimento del riscaldamento: ENEA ricorda che le fasce orarie di accensione cambiano a seconda della zona climatica in cui è suddiviso il Paese
- Migliorare la coibentazione della casa: opere edili come il cappotto termico e la coibentazione della copertura permettono di ridurre le dispersioni dell'edificio anche del 40-50%, riducendo drasticamente il fabbisogno energetico
- Isolare adeguatamente tetto e soffitti: secondo ENEA un corretto isolamento del soffitto riduce la dispersione del calore di casa, permettendo un risparmio energetico fino al 20%
- Sostituire i vecchi serramenti con quelli realizzati in materiali coibentanti, con doppi o tripli vetri e adeguate camere d'aria
- Installare impianti di produzione di energia rinnovabile come impianto fotovoltaico, mini eolico, sistema geotermico: queste soluzioni permettono di essere indipendenti (almeno in parte) dalle forniture esterne di energia e dunque di risparmiare sulle bollette, oltre che ridurre l'impatto ambientale della propria abitazione
- Chiudere persiane e tapparelle di notte è utile per ridurre le dispersioni di calore
- Evitare di coprire o schermare i termosifoni in modo da far circolare correttamente il calore prodotto e non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
- Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori aiuta ad aumentare l'efficienza e quindi a ridurre i consumi
- Dotare l'impianto di una centralina di regolazione della temperatura contribuisce a evitare inutili picchi o sbalzi di potenza.