Riciclo alluminio, Italia ai vertici in Europa
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Riciclo alluminio, Italia ai vertici in Europa
Il nostro Paese si sta distinguendo per i passi avanti in fatto di riciclo dei rifiuti. Se per quanto riguarda il vetro il tasso di riciclo ha raggiunto l'80% nel 2022 (dato CoReVe, Consorzio Italiano per il Recupero del VCetro), anche il riciclo dell'alluminio non è da meno. Nell'anno passato, infatti, è stato avviato al recupero il 73,6% dei contenitori e imballaggi in alluminio, pari a 60.200 tonnellate complessive. Una percentuale che pone l'Italia ai vertici in Europa e decisamente in avanti rispetto agli obiettivi di riciclo fissati al 50% entro il 2025 e al 60% per il 2030. Nel dettaglio, se si analizza il recupero di lattine in alluminio per bevande la percentuale di riciclo sale addirittura al 91,6%. I dati sono stati comunicati dal Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio (Cial) nel corso di una conferenza tenutasi a Roma a metà settembre e durante la quale si è anche parlato delle prospettive future degli imballaggi in alluminio, secondo le quali si delinea un aumento dell'utilizzo di tale materiale sia primario che da recupero. D'altronde, come dichiara Giuseppina Carnimeo, Direttore del Cial: “L'alluminio è un materiale con caratteristiche intrinseche straordinarie, utilizzato per realizzare milioni di prodotti, è riciclabile completamente e all'infinito, grazie al fatto di mantenere intatte le sue proprietà strutturali. Si pensi che il 75% dell'alluminio prodotto da sempre è tutt'ora in circolo.”
Dunque, l'Italia rappresenta un esempio virtuoso nel riciclo dell'alluminio, anche grazie alla cooperazione di tutti gli attori della filiera e al ruolo attivo dei cittadini: “La produzione italiana di alluminio proviene al 100% da riciclo con un risparmio energetico pari al 95% rispetto alla produzione ex novo, senza contare che si evitano 423 mila tonnellate di CO2 immesse in atmosfera”, spiega il Cial. Indicatori molto positivi sul riciclo di qualità che in Italia ormai da 25 anni comprende tutte le tipologie di imballaggi in alluminio, secondo il sistema “metal to metal loop” e non solo quelle più facili e redditizie da riciclare, come avviene per il sistema “closing loop” che prevede la raccolta selettiva di singole categorie di packaging.