Aggregatore Risorse

angle-left Reddito energetico, al via in Puglia il primo bando
fisco
23/06/2022

Reddito energetico, al via in Puglia il primo bando

La transizione ecologica prevede un'accelerazione nel passaggio alle energie rinnovabili non solo grazie agli incentivi fiscali, ma anche attraverso contributi locali a fondo perduto fino a un massimo di 6 mila euro, sotto forma di reddito energetico. Si tratta di un contributo economico destinato alle famiglie con reddito basso per poter sostenere le spese di acquisto e installazione di sistemi per la produzione di energia elettrica alimentati da energie rinnovabili, ovvero pannelli solari, sistemi di accumulo, solare termico e minieolico.

Provvedimento lanciato nel 2020, il reddito energetico non era entrato ancora in fase opeativa. Ma ora diventa realtà a cominciare dalla regione Puglia che ha dato il via al primo bando, valido fino al 22 agosto 2022 e rivolto ai nuclei familiari con Isee inferiore a 20 mila euro.

La Puglia funge dunque da apripista per il reddito energetico, ma il MITE (Ministero della Transizione Ecologica) sta lavorando per renderlo operativo a livello nazionale con uno stanziamento di 200 milioni di euro.

Chi può richiedere il contributo

La domanda per ottenere il reddito energetico può essere effettuata solo per impianti di nuova installazione per la produzione di energia elettrica e termica alimentati da fonti rinnovabili. Il contributo può essere richiesto da:

- proprietari di abitazioni indipendenti o in condominio, residenti anagraficamente nell'immobile oggetto dell'installazione con ISEE non superiore a 20 mila euro. Potranno ottenere un contributo massimo di 6 mila euro per ciascun intervento di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici, solari termo-fotovoltaici o microeolici. Una quota del 20% del contributo può essere destinata per l'acquisto e l'installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria

- condomini: è previsto un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 6 mila euro per acquisto e installazione di impianti fotovoltaici, solari termo-fotovoltaici o microeolici per le utenze relativa ai consumi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti a uso condominiale. Inoltre, è previsto un contributo massimo fino a 8.500 euro per acquisto e installazione di sistemi di energy storage

Gli impianti da installare devono avere potenza non inferiore a 1,8 kW e non superiore alla potenza impegnata dall'utenza a cui l'impianto verrà connesso. La produzione di energia dovrà risultare non inferiore a 1.200 kWh. Il reddito energetico non è cumulabile con eventuali altre forme di agevolazione fiscale in materia di energia, né con i bonus edilizi come il Superbonus 110.

Scopri tutte le news di categoria
vai