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sostenibilita ambientale
14/11/2022

Quali sono gli obiettivi della Cop27?

Cambiamenti climatici e finanziamenti per contrastarli: i leader mondiali si incontrano nella Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, in programma in Egitto a Sharm-el-Sheikh dal 6 al 18 novembre per discutere e trovare degli accordi per limitare quella che a tutti gli effetti è un'emergenza globale. In particolare i 4 principali produttori di gas serra – Cina, Usa, Unione Europea e India – devono ribadire il loro impegno nella transizione ecologica anche in virtù di importanti investimenti in fonti rinnovabili, veicoli elettrici e riscaldamento a basse emissioni.

Lo scenario attuale

La Cop27 giunge in un momento particolarmente delicato sia a livello geopolitico con il conflitto in Ucraina, che a livello di ambiente, con eventi metereologici estremi sempre più ricorrenti e con conseguenze devastanti. Di fatto, emergenza climatica e crisi energetica stanno mettendo a dura prova la popolazione mondiale e gli equilibri del Pianeta. Quale futuro ci attende? Alla Cop27 se ne discute a partire dalla conferma degli importanti obiettivi fissati dalla Conferenza sul clima di Parigi, che in sintesi si traducono nell'intensificare gli sforzi per cercare di limitare il riscaldamento globale a 1,5° al di sopra delle temperature medie dei livelli preindustriali. Per tale motivo le Nazioni Unite devono unirsi ancora di più per incrementare i finanziamenti per un'azione congiunta sul clima. Un impegno che risulta ancora più impellente, specie dopo che è stato presentato il Rapporto sul divario di emissioni 2022 del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP). In sintesi il Rapporto indica che in base agli attuali Contributi Nazionali Determinanti (NDC) ovvero i piani di azione sul clima per ridurre le emissioni, il mondo si sta avviando verso un aumento di 2,8° di riscaldamento globale entro la fine del secolo. Una prospettiva che fa presagire scenari drammatici per diverse aree del mondo e alla quale bisogna far fronte rapidamente e drasticamente.

Interventi rapidi, forti e concreti

Rispetto a un anno fa, ovvero alla Cop26 di Glasgow, durante la quale i Membri furono esortati ad aggiornare i propri piani nazionali con impegni più forti, solo 23 Paesi su 193 hanno presentato i propri piani alle Nazioni Unite. Ciò detto, vediamo quali sono i temi in discussione alla Cop27:

Contenimento dei cambiamenti climatici: attraverso l'utilizzo sempre crescente di fonti energetiche rinnovabili, nuove tecnologie, efficientamento di quelle obsolete, modifica delle pratiche di gestione e dei comportamenti delle persone

Adattamento ai cambiamenti climatici: i singoli Paesi devono anche prendere atto dei cambiamenti in atto e attuare dei piani strategici per dare risposte immediate e concrete aiutando i cittadini e le comunità più vulnerabili proteggendoli quanto più possibile per esempio nei confronti di eventi metereologici estremi

Finanziamenti per il clima: la cifra quantificata nel 2009 a Copenaghen era di 100 miliardi di dollari all'anno di finanziamenti che i Paesi sviluppati avrebbero dovuto mettere in campo per garantire un sostegno economico adeguato ai cambiamenti climatici. Tale obiettivo dovrebbe essere raggiunto nel 2023

L'impatto della guerra in Ucraina: la crisi mondiale legata all'invasione russa in Ucraina oltre all'aumento dei costi dell'energia e in generale dell'inflazione ha imposto a diversi Paesi di rivedere i propri obiettivi climatici almeno nel breve termine

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