Dotare uno degli edifici pubblici più noti e rappresentativi del nostro Paese di tecnologie digitali avanzate, tra cui la creazione di un digital twin, in ottica di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e sicurezza: questo, in sintesi, il progetto Quirinale 5.0 messo a punto dall’Agenzia del Demanio in collaborazione con il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. La creazione di un gemello digitale del Palazzo del Quirinale conta di essere il primo passo verso la digitalizzazione di tutti gli edifici pubblici italiani per la messa a punto di soluzioni sostenibili e resilienti, rese possibili dall’applicazione di tecnologie avanzate come il cosiddetto rilevamento intelligente. Il progetto prenderà il via dalla completa digitalizzazione dell’edificio comprese le numerose opere d’arte in esso contenute e dei giardini circostanti grazie all’adozione di un modello BIM, Building Information Modeling, in grado di effettuare analisi approfondite circa fattori come la sicurezza sismica e la diagnosi energetica.

Il progetto Quirinale 5.0 si articola in diverse fasi. La prima consiste in un’approfondita analisi di rilievo con restituzione in modalità BIM dell’intero compendio e del patrimonio artistico, di diagnosi energetica e di vulnerabilità sismica. Le attività previste nella prima fase, che vedranno la collaborazione dei tecnici dell’Agenzia del Demanio e dell’Università La Sapienza di Roma, porteranno alla realizzazione di un prototipo di digital twin del Quirinale e smart building per la parte di edificio destinata agli uffici. In tal modo sarà possibile monitorare la performance energetica del complesso e permettere l’efficientamento dei consumi, anche in virtù in un sistema di sensori collegati a una piattaforma in grado di favorire una gestione smart dei consumi energetici e degli interventi di manutenzione ai diversi livelli. In definitiva, il progetto Quirinale 5.0 è destinato ad aprire la strada verso una sempre più necessaria applicazione di criteri di smart building a tutti gli edifici del Paese, a cominciare da quelli pubblici, quale passo fondamentale nel processo di efficientamento energetico e decarbonizzazione del parco immobiliare nazionale.