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normativa
10/02/2022

Pratiche catastali il ruolo del professionista tecnico

Il catasto rappresenta l'insieme di tutti i beni immobili di proprietà di soggetti pubblici e privati edificati sul territorio nazionale e si suddivide in Catasto edilizio urbano (NCEU) e Catasto dei terreni (NTC). Negli archivi del catasto ogni immobile è identificato secondo determinati dati specifici: comune, sezione, foglio, via, particella, subalterno, consistenza, categoria, classe di redditività e rendita catastale, soggetti titolari di diritti reali sull'immobile, planimetrie. Considerando il numero di immobili e i relativi dati è logico che l'universo delle pratiche catastali risulta particolarmente ampio e comprende differenti tipologie di intervento in caso di variazioni, modifiche o iscrizioni al catasto. Diverse di queste pratiche sono di competenza di un professionista tecnico come il geometra.

Nello specifico le pratiche catastali individuano variazioni di stato di un immobile e possono essere suddivise in:

-Accorpamento o frazionamento immobile: si usa per aggiornare la cartografia catastale

-Nuovo accatastamento: assegna i dati catastali ad un immobile creato ex-novo o che ha subito modifiche rilevanti

-Variazione catastale: si usa nei casi di ristrutturazioni che modifichino la planimetria dell'immobile

-Conformità catastale: serve per chiarire l'aderenza dei dati comunicati dal proprietario a ciò che è riportato nel catasto

-Voltura catastale: per cambio di titolarità di un immobile in caso di cessione o succesione

Le pratiche catastali inerenti l'edificazione di nuovi immobili o la variazione dello stato di quelli già esistenti devono essere dichiarate al catasto e predisposte da un professionista tecnico abilitato.

Ma come funziona in concreto la comunicazione della variazione catastale avvenuta? La dichiarazione avviene con la comunicazione in via telematica all'Agenzia delle Entrate di un atto di aggiornamento predisposto da un geometra o altro professionista tecnico abilitato. Per poter redigere questo atto il tecnico dovrà seguire una determinata procedura che prevede: sopralluogo, rilevazione e verifica delle dimensioni, produzione della planimetria catastale dell'immobile e successiva presentazione di un modello digitale apposito DOCFA, Documento Catasto Fabbricati, che permette appunto di presentare in via telematica le pratiche catastali edilizie nella loro interezza.

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