Permuta della casa, di cosa si tratta e come funziona?
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Permuta della casa, di cosa si tratta e come funziona?
In tema di transazioni immobiliari esiste una particolare tipologia che può essere utile in determinati casi: la permuta della casa. Questo tipo di transazione, regolata dall'articolo 1552 del Codice Civile, si verifica quando due proprietari, in questo caso di immobili, si scambiano la reciproca proprietà senza scambio di denaro, salvo alcuni casi. La permuta immobiliare pura in generale è piuttosto rara in quanto è difficile trovare due proprietari che abbiano ambedue volontà di cambiare casa e che non vi siano differenze di prezzo tra gli immobili oggetto di scambio. In caso invece di eredità la permuta immobiliare non è così rara.
Tipologie di permuta immobiliare
Esistono quattro differenti tipologie di permuta della casa:
Permuta pura: i due immobili oggetto di permuta hanno lo stesso valore, quindi non sono previsti esborsi di denaro a conquaglio della differenza
Permuta con conguaglio: i due immobili oggetto di scambio hanno valore diverso, quindi una delle due parti deve versare una differenza in denaro
Permuta diretta: i due contraenti sono soggetti privati
Permuta con il costruttore: uno dei due contraenti è il costruttore della nuova casa che viene acquistata dall'altro contraente cedendo al costruttore il proprio immobile. In questo caso però il prezzo dell'immobile permutato dal privato potrebbe essere valutato leggermente meno rispetto al prezzo di mercato, in quanto sussiste il rischio per il costruttore di non riuscire a rivenderlo a breve. Inoltre, questa tipologia di permuta prevede imposte più alte rispetto alla permuta diretta tra privati
Un caso particolare, inoltre, si ha quando una delle due case oggetto della permuta è gravata da un mutuo. In questo caso il contraente potrà decidere se estinguere il mutuo, accenderne uno nuovo oppure effettuare l'accollo del mutuo.
Vantaggi
Il primo vantaggio della permuta della casa è il costo decisamente più contenuto rispetto alle altre tipologie di transizione immobiliare, specie in caso di permuta pura o in assenza di mutuo ipotecario su uno degli immobili oggetto dello scambio. Le spese previste dalla permuta riguardano l'onorario del notaio per la stipula dell'atto di permuta e le imposte, ma in ogni caso risultano inferiori rispetto a una compravendita classica. Questo perché nonostante gli immobili oggetto di scambio siano due, l'atto di permuta è uno solo e quindi non si ha un primo atto di vendita di un immobile e un secondo atto di acquisto dell'altro immobile.
In sintesi, dunque, i vantaggi sono:
I costi per le imposte sono minori
Le spese notarili sono inferiori
Si stipula un solo atto notarile
In caso di permuta pura non vi sono transizioni di denaro né sottoscrizione di mutui.