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fisco
16/01/2023

Pagamenti in contanti, cosa fare per evitare sanzioni

Con la nuova Legge di Bilancio 2023 è stato stabilito il nuovo limite al pagamento in contanti che pone il tetto a 5.000 euro. Oltre questo limite pagare cash diventa sanzionabile. Ricordiamo che il limite precedentemente in vigore era di 2.000 euro. Si tratta della decima volta che la norma viene modificata negli ultimi 32 anni. La nuova normativa dunque introduce una maggiore libertà rispetto a prima di effettuare transazioni regolate in contanti, ma che in ogni caso pone delle limitazioni a diverse situazioni.

Per cercare di fare chiarezza il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze ha reso nota una sorta di vademecum che indica tra l'altro il perimetro a cui si applica il divieto di trasferimento in contanti. Nello specifico il Dipartimento del Tesoro indica che il tetto al contante si applica ai trasferimenti di denaro tra soggetti diversi ovvero entità giuridiche distinte.

Inoltre, tra le varie indicazioni del Tesoro viene sottolineato che il tetto massimo a 5.000 euro non può essere superato in caso di:

- Trasferimento di denaro in euro o valuta estera.

- Trasferimento di titoli al portatore in euro o valuta estera.

- Trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore.

- Pagamenti frazionati che divisi con una certa cadenza superano i 5.000 euro.

Il limite al contante si applica ad esempio in caso di trasferimenti di denaro intercorsi tra due società o tra il socio e la società di cui questi fa parte, o tra società controllata e società controllante, o tra legale rappresentante e socio o tra due società aventi lo stesso amministratore, per acquisti o vendite, per prestazioni di servizi, per acquisti a titolo di conferimento di capitale o di pagamento dei dividendi.

È importante segnalare che in caso di superamento del tetto di 5.000 euro sono soggetti a sanzione entrambi i soggetti che hanno preso parte al trasferimento ovvero non solo il soggetto che effettua il trasferimento di denaro, ma anche il soggetto che lo riceve.

Una strada possibile per evitare di incorrere in sanzioni è quella di effettuare pagamenti in modalità mista ovvero mediante una parte in contanti entro il limite stabilito dalla normativa e una parte con strumenti tracciabili come bonifico, carte di credito, circuito POS.

Infine, il Tesoro sottolinea che non esiste alcun limite per prelevamenti o versamenti in contanti dal proprio conto corrente, in quanto tale operazione non rientra nel caso specifico di trasferimento di denaro tra soggetti diversi.

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