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scuola e formazione
25/01/2023

Nuovo piano del Governo per assumere 70 mila docenti

Il reclutamento di nuovi insegnanti costituisce un punto importante tra le riforme approvate all'interno del PNRR che, nello specifico, prevedono l'inserimento di 70 mila docenti entro la fine del 2024. Per poter reclutare i nuovi insegnanti il Governo è pronto a sbloccare i concorsi nella scuola. È questo uno dei punti centrali emersi dal recente incontro tra il Ministro dell'Istruzione e del Merito e i rappresentanti delle diverse associazioni sindacali. L'obiettivo per sbloccare le assunzioni dei docenti è il cambio dell'attuale sistema di reclutamento che lascia regolarmente scoperti ruoli stabili e crea un esercito di nuovi precari e affidarsi a bandi annuali. A tale proposito si pensi che nelle sette precedenti procedure di assunzione attuate dai governi precedenti si è raggiunto solo un terzo dei posti che avrebbero dovuti essere coperti stabilmente. Non solo. Nell'anno scolastico in corso su un totale di 850 mila docenti in cattedra uno su quattro è un supplente e i docenti precari sono ben 217 mila.

Oltre a indire bandi con cadenza annuale per gli insegnanti di ruolo, il Ministero ha in progetto un piano specifico per i precari “storici” ovvero con almeno 3 anni di servizio alle spalle.

Nello specifico, il piano di reclutamento a regime dei nuovi docenti comprende: - Percorsi abilitanti con prova scritta e lezione simulata per soggetti con almeno 60 CFU acquisiti. - Procedura concorsuale con accesso mediante abilitazione o con il requisito di 3 anni di servizio nella scuola statale nei cinque anni precedenti, dei quali almeno uno nella classe di concorso. Coloro che partecipano con l'abilitazione e vincono il concorso ottengono l'assunzione a tempo indeterminato. Coloro che partecipano con il requisito di servizio ottengono un contratto annuale di supplenza durante il quale sostengono un percorso formativo da 30 CFU che una volta superato dà diritto all'assunzione a tempo indeterminato.

Una volta sottoscritto il contratto a tempo indeterminato il docente sostiene il periodo di prova con test finale il cui superamento dà diritto alla conferma definitiva in ruolo.

Fino al 31 dicembre 2024 è previsto un piano transitorio che tra l'altro prevede l'avvio di percorsi formativi da 30 CFU che danno accesso ai concorsi fino alla fine del 2024 oppure con accesso con 24 CFU se acquisiti entro il 31 ottobre 2022.

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