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scuola e formazione
02/09/2024

Nuovo anno scolastico: numeri e novità

Il countdown per il ritorno a scuola è quasi terminato. I primi a tornare sui banchi di scuola saranno studenti e studentesse della Provincia Autonoma di Bolzano il 5 settembre, seguiti giorno dopo giorno dagli altri, fino agli ultimi che torneranno a scuola il 16 settembre in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana. L’anno scolastico 2024-2025 si apre con alcuni numeri, vecchie questioni e diverse novità. Partiamo dai dati: sono poco più di 8 milioni studenti e studentesse della scuola italiana statale e paritaria, di cui 935 mila stranieri e 320 mila disabili. Secondo quanto riferito dal Ministro Giuseppe Valditara vi saranno 110 mila scolari in meno rispetto all’anno precedente, ma il numero di docenti dovrebbe essere invariato ovvero 860 mila di cui 250 mila supplenti. Il nuovo anno scolastico alle porte introduce anche diverse novità, alcune già approvate, altre in attesa del via libera definitivo. Tra le novità più importanti, il divieto di utilizzare smartphone in classe anche con fini didattici per tutti gli studenti e le studentesse fino alla scuola media compresa, con alcune eccezioni come in presenza di difficoltà di apprendimento o disabilità. Un’altra novità piuttosto importante è l’introduzione della figura di docente-tutor e orientatori anche alle scuole medie, dopo l’avvio del progetto l’anno scorso in istituti superiori e professionali. Ancora in fase di approvazione definitiva, invece, la riforma del voto in condotta, che prevede per le scuole superiori un esame di recupero in educazione civica per coloro che ottengono un voto in condotta pari al 6. Con un 5 in condotta, invece, si verrà rimandati. Nuove regole in arrivo anche in tema di sospensione quale strumento per cercare di porre un freno a fenomeni di violenza e bullismo nelle scuole. In caso di provvedimento di sospensione di almeno 2 giorni, lo studente o la studentessa dovranno partecipare a specifiche attività di riflessione e approfondimento al termine delle quali dovranno presentare un loro elaborato di approfondimento su motivazioni e conseguenze del loro agire. Novità anche per la sicurezza del personale scolastico con introduzione di sanzioni più pesanti per coloro che commettono aggressioni con multe da 500 a 10 mila euro a guisa di risarcimento del danno, oltre ad eventuali sanzioni penali. Da settembre dovrebbero anche prendere il via le nuove attività di sostegno agli studenti e alle studentesse straniere in orario extra curriculare. Il nuovo anno scolastico vede anche l’introduzione della riforma dell’istruzione tecnico-professionale con la cosiddetta filiera tecnica 4+2, che prevede un percorso di studi di 4 anni eventualmente seguito da ulteriori 2 da svolgersi negli ITS Academy.

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