Aggregatore Risorse

angle-left L'inflazione rallenta leggermente a dicembre 2022
fisco
11/01/2023

L'inflazione rallenta leggermente a dicembre 2022

Il 2022 si è chiuso con una crescita media dell'indice dei prezzi al consumo pari all'8,1%, secondo i dati Istat. Un aumento eccezionale specie considerando che nel 2021 tale indice era cresciuto solo dell'1,9%. Un dato invece in controtendenza è quello relativo all'aumento dell'inflazione su base annua registrato a dicembre 2022 che segna un +11,6% rispetto al +11,8% registrato nel mese precedente. In ogni caso l'Istat segnala che in riferimento al dato annuale dell'inflazione si tratta del più alto mai registrato dal 1985, quando fu del +9,2%, principalmente legato all'incremento dei prezzi dei beni energetici che segnano un +50,9% in media nel 2022, a fronte del +14,1% del 2021.

La seppur minima frenata su base tendenziale dell'inflazione è legata soprattutto all'andamento dei costi dell'energia che, pur in un quadro di crescita, segnano a dicembre 2022 +64,7% rispetto al +67,6% del mese di novembre 2022. Lo scenario della crescita dei prezzi al consumo dunque potrebbe essere entrato in una fase di rallentamento come dimostrano anche i più recenti dati inflazionistici provenienti da Germania, Francia e Spagna. Un'ipotesi avallata anche da una ricerca condotta dall'Istituto di ricerca economica tedesco Ifo su esperti di economia e finanza, secondo la quale nel 2023 ci si attende un calo dell'inflazione a livello globale, seppur con andamenti piuttosto differenti a seconda dell'area geografica. In particolare lo studio indica che il tasso di inflazione mondiale dovrebbe attestarsi al 7,1% nell'anno in corso, per poi scendere al 5,8% nel 2024 e toccare il 4,5% nel 2025.

Parallelamente ai dati sull'inflazione, l'Istat ha reso noti i conti trimestrali secondo i quali nel terzo trimestre 2022 il reddito delle famiglie italiane è cresciuto in termini nominali dell'1,9% rispetto al trimestre precedente e i consumi sono cresciuti del 4,1%. La propensione al risparmio delle famiglie è stimata al 7,1%, in calo dell'1,9% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre il potere d'acquisto segna un +0,3%, un dato incoraggiante specie se pensiamo all'attuale contesto caratterizzato da grande incertezza dovuta alla crescita dei prezzi.

Scopri tutte le news di categoria
vai