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angle-left Impianti fotovoltaici, nuove semplificazioni con il Decreto Aiuti bis
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06/10/2022

Impianti fotovoltaici, nuove semplificazioni con il Decreto Aiuti bis

La conversione in legge del Decreto Aiuti bis introduce nuove importanti semplificazioni in materia di installazione di impianti fotovoltaici. In sintesi, le nuove norme rappresentano un'ulteriore accelerazione verso le energie rinnovabili, un tema di pressante attualità specie con la crisi energetica in atto e la dipendenza dal gas di provenienza russa.

Cosa dicono le nuove norme?

Le nuove norme introdotte dalla nuova Legge Aiuti bis procedono lungo la strada aperta dalla prima legge Aiuti del luglio scorso che aveva iniziato un percorso di semplificazione per l'installazione di impianti fotovoltaici con pannelli a terra nelle strutture turistiche. In particolare l'art.11 comma 4-bis indica che, fino al mese di luglio del 2024, in aree e edifici inerenti strutture turistiche e termali potranno essere realizzati impianti con moduli fotovoltaici collocati a terra di potenza fino a 1 MW, dietro a presentazione della sola Dichiarazione di Inizio Lavori Asseverata (DILA), anche se collocati in centri storici o aree soggette a tutela. Questo purché sia presente anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del progettista abilitato che attesti che gli impianti stessi non siano visibili dall'esterno della struttura. Questa norma modifica quanto disposto in precedenza con la prima versione della semplificazione che indicava che con la sola DILA si potevano installare impianti fotovoltaici a terra solo in strutture turistiche e termali al di fuori dei centri storici o di aree tutelate.

Il medesimo comma 4-bis conferma che sono da ritenersi interventi di manutenzione ordinaria:

• l'installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici o su strutture fuori terra

• la realizzazione di opere funzionali alla connessione alla rete elettrica degli impianti installati negli edifici o strutture fuori terra

Per tali motivi le opere di cui sopra non necessitano di particolari permessi o autorizzazioni amministrative, eccetto in caso di impianti installati in aree o su immobili di interesse storico come indicati all'art.136 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. In questo caso per poter procedere all'installazione è necessaria l'autorizzazione all'amministrazione di competenza.

Altre semplificazioni già introdotte

Queste ultime semplificazioni si vanno ad aggiungere a quelle già introdotte nel nostro ordinamento nell'anno in corso per incentivare lo sviluppo di produzione di energia da fonti alternative. Vediamo quali sono:

• la procedura semplificata per l'installazione di impianti fotovoltaici di potenza nominale fino a 200 kW che rientano in opere di edilizia libera, come stabilito dal Decreto Energia convertito con legge n.34/2022

• prima semplificazione per l'installazione di impianti fotovoltaici con pannelli a terra in strutture turistiche e ampliamento delle aree idonee all'installazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, come stabilito dal primo Decreto Aiuti convertito con legge n.91/2022.

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