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edilizia
15/01/2024

Il ruolo della luce naturale in un edificio

Illuminazione naturale ed efficienza energetica di un edificio sono strettamente correlati. Sfruttare al massimo la luce del sole, riducendo al minimo l'utilizzo di fonti artificiali infatti permette di ridurre i consumi e quindi l'impatto energetico ed ambientale dell'edificio. L'importanza di una corretta illuminazione naturale inoltre influisce sul benessere delle persone, sulla salubrità dell'immobile e sul corretto svolgimento delle attività quotidiane siano essa lavorative o relative alla vita privata. Per tali motivi il design della luce è parte integrante della progettazione di un edificio. Anche a livello di normative sussistono precise indicazioni in materia di norme igienico-sanitarie principali dei locali di abitazione, come quelle riportate nel Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975, che all'articolo 5 indica come tutti i locali degli alloggi debbano poter usufruire della luce naturale diretta adeguata alla destinazione d'uso. Il DM aggiunge che: “Per ciascun locale d'abitazione l'ampiezza della finestra deve essere proporzionata in modo da assicurare un valore del fattore luce diurna non inferiore al 2% e in ogni caso la superficie finestrata apribile non deve essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento”.

Occorre però distinguere le tipologie di luce naturale che entrano in un edificio. La luce solare può essere diretta ovvero senza presenza di alcun filtro, diffusa e uniforme in caso di aperture di grandi dimensioni come finestre o aperture. La luce naturale può anche essere riflessa da apposite superfici specchianti e diffusa nello spazio. Infine, può essere zenitale, quando proviene da aperture in soffitti o coperture dell'edificio come nel caso dei lucernari. Detto questo, gli elementi fondamentali nella progettazione dell'illuminazione di un edificio sono: l'esposizione e l'orientamento nello spazio; la posizione e la dimensione delle finestre e delle aperture; lo spazio esterno attorno all'edificio. Tali fattori, infatti, influenzano in maniera diretta la disponibilità di luce naturale all'edificio. Ad esempio, in relazione alla disposizione delle finestre e delle aperture, quelle esposte a Nord offrono un'illuminazione più uniforme e senza abbagliare, quelle esposte a Sud offronto una maggiore illuminazione, mentre quelle esposte a Ovest e a Est possono provocare abbagliamento specie in determinate stagioni.

Per migliorare la resa della luce naturale all'interno degli ambienti di un edificio può essere utile impiegare particolari materiali con capacità riflettenti o ad elevata trasmissione di luminosità, quali ad esempio il vetromattone o vetrocemento. Anche l'utilizzo di determinate categorie di complementi, come porte in vetro può aumentare la disponibilità di luce naturale interna.

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