Con l'inizio del nuovo anno è stato approvato dal Mase, Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Si tratta di uno strumento importante per lo studio e l'attuazione di misure e azioni di contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici nel nostro Paese. In particolare, riguarda il coordinamento di azioni che abbiano come obiettivo ridurre al minimo i possibili rischi derivanti dai cambiamenti climatici, implementare la capacità di adattamento dei sistemi naturali e socioeconomici, ricavare vantaggio da eventuali opportunità che si possono presentare con le nuove condizioni climatiche.

Nel dettaglio il PNACC è composto da 6 capitoli principali: il quadro giuridico di riferimento; il quadro climatico nazionale; impatti dei cambiamenti climatici in Italia e vulnerabilità settoriali; misure a azioni del PNACC; finanziare l'adattamento ai cambiamenti climatici; governance dell'adattamento. In aggiunta a tali 6 capitoli sono previsti 4 allegati che riguardano aspetti specifici del Piano: Metodologie per la definizione di strategie e piani regionali di adattamento ai cambiamenti climatici; Metodologie per la definizione di strategie e piani locali di adattamento ai cambiamenti climatici; Impatti e vulnerabilità settoriali; Database della azioni. I primi due allegati contengono dunque indicazioni per approntare piani di azione a livello di singoli territori, mentre il terzo allegato contiene un documento analitico che riporta il quadro delle conoscenze sugli impatti dei cambiamenti climatici prodotti in Italia nel periodo 2017-2018 redatto da una comunità di esperti. Infine, il quarto allegato contiene un documento di riferimento per le azioni di adattamento che rappresenta un quadro di possibili opzioni di adattamento che potranno essere applicati nei diversi strumenti di pianificazione su scala nazionale, regionale e locale. L'approvazione del PNACC giunge dopo diversi anni di proposte e governi che si sono succeduti e ovviamente deve tradursi in azioni concrete che portino a risultati quantificabili per evitare che rimanga su carta le buone intenzioni.