Il nuovo piano di semplificazione amministrativa della scuola
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Il nuovo piano di semplificazione amministrativa della scuola
Al via il piano per la semplificazione amministrativa e burocratica della scuola. Il 20 aprile 2023 il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, infatti, ha presentato in Consiglio dei Ministri le linee programmatiche del piano. Gli obiettivi del piano sono particolarmente strategici per il mondo della scuola e in particolare riguardano: - Migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie. - Garantire un maggior numero di cattedre coperte già dal primo giorno dell'anno scolastico. - Consolidare i rapporti tra i diversi attori protagonisti del proscenio scolastico. - Sollevare gli istituti scolastici dal carico di eccessivi adempimenti burocratici. In merito al nuovo piano, il Ministro Valditara ha così dichiarato: “Uno degli impegni che abbiamo preso riguarda la sburocratizzazione della scuola affinché questa possa concentrarsi sulla sua missione essenziale ovvero l'attività educativa. Con il piano per la semplificazione amministrativa e burocratica della scuola puntiamo a migliorare la qualità delle istituzioni scolastiche, rilanciando e completando l'autonomia scolastica, oltre a introdurre nuove forme di coordinamento e di sostegno”.
Il nuovo piano di semplificazione della scuola è stato definito al termine di un percorso che ha visto il coinvolgimento di diverse categorie che operano nel mondo dell'istruzione – sindacati, personale scolastico, associazioni), oltre all'analisi delle varie criticità che gli istituti e le famiglie si trovano ad affrontare. Il piano avrà un'attuazione graduale e diversificata e sarà articolato in tre linee di intervento: - Organizzativa-tecnologica. - Innovazione procedimentale-organizzativa. - Semplificazione normativa.
Parallelamente è prevista la messa a punto di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria che intervenga sul testo unico in materia di istruzione, recependo le eventuali necessità emergenti dalle tre linee di intervento sopra citate, oltre che dal confronto con strutture periferiche del Ministero, Regioni, enti territoriali o altri soggetti dell'ecosistema scolastico. L'avvio del Piano prevede le prime misure di semplificazione, tra cui ricordiamo: - Creazione di un'unica piattaforma online entro fine 2023 per consentire a studenti e famiglie l'accesso agli strumenti utili per l'orientamento alla formazione e per procedere direttamente all'iscrizione e ai versamenti richiesti dal corso di studi scelto. - Accelerazione delle procedure per garantire una maggiore copertura delle cattedre, tra cui snellimento degli adempimenti per il pensionamento e per effettuare le nuove nomine in tempi utili alla partenza dell'anno scolastico. - Sveltimento dell'assegnazione dei contributi statali alle famiglie meno abbienti per l'acquisto di libri di testo e materiale didattico. - Semplificazione nella gestione degli acquisti e nella realizzazione di soluzioni digitali per la classificazione delle sentenze e per la standardizzazione dei modelli istruttori, in modo da snellire i carichi burocratici delle scuole.