I dati del Rapporto 2024 dell’Agenzia del Demanio
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I dati del Rapporto 2024 dell’Agenzia del Demanio
Nel mese di luglio l’Agenzia del Demanio ha reso pubblici i dati del Rapporto 2024 che contiene i risultati conseguiti e le attività messe in atto nel corso dell’anno precedente con riferimento alla gestione e alla riqualifica del patrimonio immobiliare dello Stato. Tra i dati principali, si segnala l’avvio di interventi per un valore complessivo di circa un miliardo di euro e circa 70 milioni di euro risparmiati in locazioni passive ovvero la cifra che le Pubbliche Amministrazioni pagano a privati per la locazione di immobili non di proprietà dello Stato. Un taglio dei costi che secondo le stime nel 2027 dovrebbero raggiungere circa 147 milioni di euro, contribuendo alla riduzione della spesa pubblica. Ricordiamo che l’Agenzia del Demanio è un ente pubblico economico che gestisce e valorizza circa 44 mila immobili per un valore complessivo pari a 62,8 miliardi di euro. Alla presentazione del Rapporto 2024, Alessandra dal Verme, Direttore dell’Agenzia del Demanio, ha sottolineato che: “L’utenza e la collettività sono al centro della nostra azione che consiste principalmente nell’investimento in riqualificazione del patrimonio immobiliare dello Stato male utilizzato per soddisfare le necessità delle Pubbliche Amministrazioni e ridurre la spesa pubblica dovuta alle locazioni passive. Le nostre azioni sono pianificate in sinergia con le istituzioni territoriali per aprire gli immobili pubblici ai cittadini fornendo nuovi servizi e rispondendo alle esigenze abitative dei cittadini”. I numeri raggiunti nel 2023 dall’Agenzia sono il risultato di un piano di riuso e rifunzionalizzazione degli immobili dello Stato per circa 2,5 miliardi di euro. Il Piano degli Investimenti Immobiliari 2024-2026 prevede l’avvio di nuovi interventi per un valore di un miliardo di euro, a cui si aggiungono 1,2 miliardi provenienti da fondi di altre amministrazioni, per un totale di 4,7 miliardi. Dal Rapporto 2024 dell’Agenzia del Demanio emerge anche che a gennaio 2024 il numero di interventi è cresciuto del 47% rispetto a giugno 2021, passando da 384 a 566 e il valore degli investimenti è aumentato del 153%. Il fulcro della strategia di riqualificazione dei Beni dello Stato e di rigenerazione dei territori è il Piano città dell’immobile pubblico, un modello di pianificazione integrata di interventi in linea con i piani di sviluppo locali, che istituisce un dialogo diretto e costante con le istituzioni territoriali, le città, i cittadini, gli stakeholder, individua le singole necessità per offrire risposte concrete e servizi innovativi e funzionali, rafforzando il senso di appartenenza al territorio e l’idea di immobile come res pubblica in grado di generare valore. Un modello di pianificazione e valorizzazione in cui il ruolo dei privati è sempre più cruciale e per questo la sfida dell’Agenzia è promuovere un maggiore coinvolgimento di tali soggetti.