Evasione fiscale, i settori e le regioni più a rischio
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Evasione fiscale, i settori e le regioni più a rischio
Che nel nostro Paese l’evasione fiscale sia un fenomeno radicato e complesso non è una novità. Secondo quanto comunicato dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre l’evasione fiscale in Italia si attesta all’11,2%, quindi per ogni 100 euro che l’erario dovrebbe incassare, 11,2 euro vengono sottratti alle casse dello Stato. Ma quali sono i settori produttivi e le aree territoriali più affidabili e quelle più a rischio evasione? Secondo quanto elaborato dal Sole 24 Ore le attività più rispettose delle normative fiscali sarebbero farmacie, studi medici e attori. Al contrario i meno virtuosi risultano lavanderie, noleggio auto, gestione impianti sportivi e subito dopo i ristoranti. La graduatoria è stata stilata sulla base dei parametri che analizzano le dichiarazioni presentate da 2,3 milioni di lavoratori autonomi tramite algoritmi che verificano la congruità delle dichiarazioni stesse, sulla base del contesto economico e territoriale. Entrando nel dettaglio dei dati, il tasso di inaffidabilità delle lavanderie è del 78,5%: i redditi medi di tale attività si attestano attorno a 26 mila euro, ma la maggioranza dichiara meno di 7 mila euro. Discorso simile per le attività di noleggio auto la cui percentuale di inaffidabilità è del 77,9% e per i ristoratori (72,9%). In quest’ultimo caso, la media dei redditi è di circa 53 mila euro, eppure il 73% di quella categoria ha dichiarato redditi minori o uguali a 8 mila euro. Al contrario, le farmacie risultano più rispettose con un indice di inaffidabilità che scende al 25%, seguite dagli studi medici con il 25,9%, dagli attori 39,7% e immediatamente dopo dai notai 40,8%. In fatto di differenze territoriali, emerge che il Molise è la regione italiana a più alto rischio evasione fiscale, seguita da Basilicata e Calabria: solo il 40% delle dichiarazioni dei redditi di queste regioni sono considerate affidabili dal Fisco. Le regioni più virtuose sono invece Trentino Alto-Adige, Veneto e Lombardia. A livello di province, Isernia, Taranto e Nuoro sono sul podio in quanto ad inaffidabilità fiscale dei contribuenti. All’opposto, Trento, Lecco e Belluno sono le tre province a minor rischio evasione.