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sostenibilita ambientale
10/05/2022

Energie rinnovabili le semplificazioni introdotte dal Governo

In un momento storico di tariffe energetiche alle stelle, il Governo ha pensato di intervenire con una serie di misure volte a incentivare l'utilizzo di energie rinnovabili, grazie a una serie di semplificazioni indicate nel Dl Energia. Vediamo quali sono:

- Liberalizzazione per l'installazione di impianti fotovoltaici, panneli solari e termici sui tetti degli edifici di edilizia libera sia esistenti che di nuova costruzione, anche nei centri storici. Fanno eccezione le aree e gli immobili di interesse pubblico. In questo caso sarà necessaria una procedura di autorizzazione semplificata.

- Per gli impianti con moduli a terra fino a 1 megawatt di potenza situati in aree idonee (che saranno indicate dal Mite con le Regioni) e non sottoposte e tutela, sarà sufficiente presentare la Dila (Dichiarazione di inizio lavori asseverata). Per gli impianti con potenza da 1 a 10 megawatt si applica la Procedura abilitativa semplificata. Per gli impianti con potenza oltre 10 megawatt si applica la Procedura di autorizzazione unica.

- La Procedura abilitativa semplificata (Pas) sarà sufficiente per realizzare infrastrutture per l'esercizio di impianti fotovoltaici di potenza fino a 20 megawatt localizzati in aree industriali, produttive, commerciali, discariche o cave.

Aree idonee e commissario straordinario

Il Ministero della Transizione Ecologica (Mite) è al lavoro per individuare le aree idonee e le tipologie di edifici su cui è possibile installare impianti alimentati da fonti rinnovabili, a partire dalle aree industriali dismesse e dalle aree agricole non produttive da almeno 5 anni. In tal modo sarà possibile evitare ritardi dovuti alla valutazione dell'idoneità di un sito o di un edificio. In attesa delle indicazioni del Mite riguardo le aree idonee, il Dl Energia considera idonei siti e impianti nella disponibilità delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato, dei gestori di infrastrutture ferroviarie e delle società concessionarie della rete autostradale italiana. Inoltre, al fine di accelerare il flusso di richieste di autorizzazione accumulate, il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, ha annunciato la nomina di un commissario straordinario del governo che avrà il ruolo di supervisore con il potere di superare eventuali veti posti dalle sovrintendenze.

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