Novità in tema di efficientamento energetico dei piccoli impianti e delle rinnovabili termiche, grazie al nuovo decreto Conto Termico 3.0 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). In sintesi, il nuovo DM prevede un allargamento della platea dei beneficiari oltre che del numero degli interventi ammissibili. Tutte le nuove proposte saranno disponibili per consultazione pubblica fino al 10 maggio 2024. In tal senso, i soggetti interessati possono inviare le proprie proposte e osservazioni all’indirizzo di posta elettronica PEC cee@pec.mite.gov.it utilizzando l’apposito modulo presente sul sito web del Mase. Entrando nel dettaglio del Conto Termico 3.0 le novità rispetto a quanto indicato in precedenza dal Conto Termico 2.0, riguardano diversi temi tra cui l’installazione di sistemazione di schermatura e ombreggiamento fissi o mobili, non trasportabili, l’installazione di elementi per la ricarica privata anche aperta al pubblico di veicoli elettrici, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo presso l’edificio e le immediate vicinanze. In relazione agli ultimi due interventi, il Mase sottolinea che devono essere effettuati in concomitanza con la sostituzione di impianti di climatizzazione esistenti con impianti a pompa di calore.

Diversi sono gli interventi in materia di piccola produzione di energia termica ammessi dal nuovo decreto, tra cui: la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento di serre con impianti alimentati a biomassa, inclusi i sistemi ibridi a pompa di calore; l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o a integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento o teleraffreddamento; interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allacciamento a sistemi di teleriscaldamento alimentati da fonti rinnovabili, anche se contemporaneamente funzionali alla climatizzazione estiva; sostituzione funzionale di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale che utilizzino unità di microgenerazione alimentati da fonti rinnovabili. In aggiunta a quanto indicato nel DM Conto Termico 3.0 per l’efficientamento energetico dei piccoli impianti, il Ministero sta mettendo a punto nuove misure relative agli interventi di grandi dimensioni per la produzione di energia rinnovabile termica, con particolare riferimento al settore industriale.