Eduscopio 2022, un focus sugli istituti tecnici
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Eduscopio 2022, un focus sugli istituti tecnici
Sono stati pubblicati i dati dell'edizione 2022 di Eduscopio, il portale web della Fondazione Agnelli da oltre un decennio importante punto di riferimento per gli studenti e le loro famiglie sulla qualità dell'offerta formativa di licei, istituti tecnici e professionali. Il progetto Eduscopio ha l'obiettivo di valutare gli esiti successivi al termine della formazione secondaria, in termini di risultati universitari o lavorativi dei diplomati, al fine di ricavare indicazioni sull'offerta formativa di scuole e istituti da cui provengono. In particolare per i percorsi universitari Eduscopio tiene conto degli esami universitari sostenuti, dei crediti acquisiti e dei voti ottenuti. Mentre per coloro che scelgono di accedere direttamente al mondo del lavoro Eduscopio verifica in che tempi hanno ottenuto un contratto di durata significativa (minimo 6 mesi entro due anni dal diploma) e se il lavoro è coerente con il tipo di studi compiuti. L'edizione 2022 ha analizzato i dati di 1.289.000 diplomati di 7.700 licei e istituti tecnici in tre successivi anni scolastici (2016/2017, 2017/2018, 2018/2019).
Oltre alla graduatoria dei migliori licei e istituti tecnici del Paese, i dati ricavati da Eduscopio 2022, che riguardano i diplomati del 2019, danno interessanti indicazioni sull'accesso al mondo del lavoro per i diplomati degli istituti tecnici che decidono di non proseguire la propria formazione all'università. Nello specifico emerge che due diplomati tecnici su tre scelgono di iniziare a lavorare. Si tratta dei diplomati del 2019 che si sono trovati loro malgrado a cercare lavoro in tempo di pandemia da Covid che inevitabilimente ha avuto ripercussioni negative sulle loro aspettative. In tal senso, i dati di Eduscopio indicano che a livello aggregato il tasso di occupazione dei diplomati tecnici del 2019 risulta dell'11% inferiore rispetto ai diplomati del 2017. In calo anche la percentuale dei contratti a tempo indeterminato (– 5%) rispetto al periodo precedentemente analizzato. In una situazione in generale calo, i risultati più positivi in termini occupazionali riguardano i diplomati dei migliori istituti tecnici di Milano con un tasso di occupazione del 75-80%. Al tempo stesso, appare netto il divario rispetto al Sud: ad esempio nei migliori istituti tecnici di Bari il tasso di occupazione è molto inferiore, ovvero tra il 40% eil 50%.
Dall'analisi dei dati di Eduscopio 2022 emerge, tra l'altro, la necessità di accelerare nell'azione di rilancio degli istituti tecnici e professionali specie in ottica di offerta formativa sempre più in linea con le reali necessità e richieste del mercato del lavoro. D'altro canto appaiono anche necessarie politiche che agevolino la transizione scuola-lavoro dei giovani diplomati tecnici che scelgono la professione invece del proseguimento della formazione all'università.