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scuola e formazione
21/04/2023

Dal Pnrr 1,2 miliardi per potenziare formazione Stem

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha recentemente firmato due decreti che assegnano risorse dal Pnrr destinate alla formazione di studenti e docenti per complessivi 1,2 miliardi di euro. In particolare i nuovi fondi hanno l'obiettivo di potenziare e promuovere le competenze Stem. Il primo decreto prevede fondi per 600 milioni per percorsi di formazione e orientamento per tutti i cicli scolastici finalizzati a sviluppare competenze scientifiche, digitali e linguistiche con particolare attenzione a garantire pari opportunità a tutti gli studenti. Il secondo decreto prevede ulteriori 600 milioni dedicati alla formazione dei docenti, dei dirigenti scolastici e del personale amministrativo a supporto del Piano Scuola 4.0.

A tale proposito il Ministro ha dichiarato: “Si tratta di un investimento importante sulla formazione dei docenti, per valorizzare il talento di ogni studente e per contrastare la lotta alla dispersione scolastica. Un investimento che punta a vincere la sfida lanciata con il Pnrr alla competitività del sistema paese in termini di innovazione della scuola”.

I nuovi fondi previsti sono aperti anche alle scuole paritarie non aventi fini di lucro anche perché “Non esistono scule di serie A e di serie B nel sistema pubblico di istruzione”, ha affermato Valditara. Inoltre, in tema di istruzione tecnico-professionale il Ministro ha nuovamente sottolineato il fatto che la sua valorizzazione è uno degli obiettivi dell'azione di Governo secondo un piano che prevede di: “Aprire alle professionalità provenienti dal mondo delle imprese per poter offrire agli studenti specializzazioni che il sistema scolastico da solo non riesce a mettere in campo, arricchendo così l'offerta formativa”.

Infine Valditara si è espresso sulla riforma dell'istruzione tecnica: “La nostra attenzione si sta concentrando soprattutto sulle innovazioni che permettano nei diversi indirizzi di studio una maggiore flessibilità dei percorsi per renderli più adeguati ai contesti produttivi di riferimento. Inoltre siamo decisi a puntare molto sull'acquisizione da parte degli studenti di certificazioni professionali e linguistiche spendibili al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro.

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