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edilizia
05/09/2022

Crepe e fessure nei muri, come ricononscerle e intervenire

Può succedere che sulle pareti di casa o su quelle esterne dell'immobile si formino crepe o fessure che possono essere dovute a cause diverse. Non sempre si tratta di un danno che mette a repentaglio la sicurezza delle persone, ma siccome c'è anche il rischio che sia stata compromessa la stabilità dell'edificio è meglio andare subito a fondo della questione. Il primo passo è capire di che tipologia di crepa o fessura si tratta e l'entità della stessa in modo da stabilire l'entità degli interventi da effettuare.

Tipologie di lesioni delle pareti

Qualora si scoprisse una crepa o fessura nel muro è importante stabilire subito di che genere di lesione si tratta ovvero se la crepa o la fessura in questione è superficiale e interessa solo l'intonaco oppure più profonda e interessa la struttura dell'edificio.

Nel primo caso la crepa può essere dovuta alla tipologia di materiali utilizzati, alle condizioni climatiche o alla scarsa manutenzione, ma non va a precludere la stabilità dell'immobile. Non si tratta dunque di una situazione di emergenza, ma in ogni caso la crepa va monitorata per evitare danni futuri. Per il monitoraggio delle fessure si possono usare soluzioni ad hoc come i fessurimetri.

Nel caso in cui invece la lesione è più profonda può essere il sintomo di un dissesto statico dell'intero stabile anche dovuto a più cause contemporanee e per il quale è necessario intervenire tempestivamente affidandosi a un tecnico specializzato. Tra le prime azioni da svolgere c'è lo studio del quadro fessurativo e della sua geometria in modo da comprendere la natura e la gravità delle lesioni.

Per questo è fondamentale distinguere la tipologia della lesione che può essere:

• verticale di taglio: possono essere determinate da cedimenti del terreno

• orizzontale: può essere causate da movimento del terreno oppure aumento di carico indotto da interventi di ristrutturazione

• ad arco: sono localizzate su muri portanti o divisori se posti al piano terra dell'edificio possono essere legate a cedimenti localizzati del terreno, se invece individuati su muri di piani superiori possono essere sintomo di cedimenti di travi o solai

• diagonale: sono spesso individuate in corrispondenza di angoli, porte e finestre

• a croce o a x: insorgono a seguito di eventi sismici e sono indicative di una possibile compromissione della struttura.

Cause delle crepe

Tra le cause più frequenti di crepe e fessure vi sono:

• cedimento del terreno di fondazione legato a carichi eccessivi sulla struttura

• ridotta capacità del terreno di drenare rapidamente l'acqua

• variazioni nella falda

• opere di ristrutturazione eseguite in modo non corretto per esempio con apertura di porte e finestre in muri portanti o rottura di elementri strutturali.

Come intervenire

In caso di piccole fessurazioni dell'intonaco l'intervento risulta piuttosto semplice. Sono sufficienti riempitivo e pittura per riparare la fessura e sistemare esteticamente il muro.

In caso di crepe dovute a difetti strutturali gli interventi possono risultare impegnativi a livello di tempo e di spesa. In questo caso in generale l'intervento può comprendere:

- Riassetto: sostituzione degli elementi e dei materiali deteriorati

- Livellamento e sostegno: scavo delle fondamenta e iniezioni di calcestruzzo

- Demolizione e ricostruzione: in casi estremi può essere necessario abbattere e ricostruire la parte del muro gravemente lesionata

- Consolidamento: avviene tramite iniezione nel terreno di resina espandente a livello superficiale nell'intradosso delle fondazioni per migliorare le caratteristiche geomeccaniche del terreno e successivamente in profondità in tutto il volume del terreno interessato dai carichi dell'edificio.

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