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mercato immobiliare
10/05/2022

Compravendita immobiliare quali tasse sono da pagare?

Acquistare una casa rappresenta un momento speciale che spesso segna un cambiamento profondo nella propria vita. Tralasciando l'aspetto emotivo e psicologico, quando si effettua una compravendita immobiliare bisogna tenere presente diversi aspetti pratici. A cominciare da quelli economici. E non solo sotto l'aspetto del prezzo dell'immobile. Non sempre, infatti, vengono tenute nella dovuta considerazione le tante diverse spese da sostenere quando si compra casa. Parliamo di tasse e imposte per l'acquisto di un immobile residenziale.

Le imposte da versare dipendono da diversi fattori, principalmente:

- Se si acquista casa da un privato o da un'impresa

- Se l'acquisto è soggetto o esente da Iva

- Se l'acquisto riguarda la “prima casa”

Tassazione per acquisto da privato o da un'impresa

Quando si acquista un immobile da un privato o da un'impresa con vendita esente da Iva, l'acquirente è tenuto a pagare:

- Imposta di registro in misura proporzionale del 9% con un minimo di 1.000 euro

- Imposta ipotecaria fissa di 50 euro

- Imposta catastale fissa di 50 euro

In caso di acquisto da un'impresa con vendita soggetta a Iva, per esempio nel caso di cessioni effettuate da imprese costruttrici entro 5 anni dall'ultimazione della costruzione o del ripristino, l'acquirente dovrà versare:

- Imposta di registro 200 euro

- Imposta ipotecaria 200 euro

- Imposta catastale 200 euro

- Iva 10% ovvero 22% in caso di immobili di categoria A1, A8, A9

In caso di compravendita immobiliare soggetta a Iva la base imponibile su cui calcolare l'imposta del 10% o 22% è costituita dal prezzo di cessione.

Acquisto con benefici “prima casa”

La normativa prevede delle agevolazioni per l'acquisto di un immobile da destinare ad abitazione principale, la cosiddetta “prima casa”. Tali benefici si applicano quando:

- L'immobile appartiene a determinate categorie catastali

- L'immobile si trova nel comune dove l'acquirente ha la residenza (o intende prenderla) o lavora

- L'acquirente ha determinati requisiti

Le imposte da versare in caso di acquisto di immobile in regime di “prima casa” sono ridotte in questi termini:

- Imposta di registro 2% (rispetto al 9%), con un minimo di 1.000 euro, in caso di acquisto da privato o da impresa con vendita non soggetta a Iva

- Iva 4% (rispetto al 10% o al 22%), in caso di acquisto da impresa con vendita soggetta a Iva

Per le altre imposte – registro, ipotecaria, catastale – si versa come un acquisto non agevolato.

[Fonte dati: Agenzia delle Entrate, novembre 2021]

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