Comprare casa senza versare la caparra
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Comprare casa senza versare la caparra
Durante la fase che precede l'atto di compravendita immobiliare, quando i due soggetti si accordano sottoscrivendo il contratto preliminare, la prassi prevede il versamento di una caparra da parte dell'acquirente. La caparra ha lo scopo di bloccare la proposta d'acquisto e al tempo stesso dimostrare la propria determinazione nel voler portare a termine la compravendita di un determinato immobile. Anche per quanto sinora detto la cifra versata per bloccare l'acquisto di un immobile viene chiamata caparra confirmatoria. Qualora il compratore cambi idea perderà la cifra versata. Se invece è il venditore a decidere di non vendere più l'immobile o di venderlo ad altro soggetto, dovrà restituire quanto incassato, ma è facoltà delle parti ricorrere al giudice per ottenere un ulteriore risarcimento del danno. Fatti salvi i casi appena descritti, la caparra confirmatoria non viene restituita e in pratica si trasforma in un acconto del prezzo di acquisto, a meno che non venga inserita nel contratto preliminare una clausola di salvaguardia che permetta la restituzione della somma anticipata dall'acquirente, nel caso in cui questi non ottenga il mutuo dalla banca.
In realtà la proposta d'acquisto è valida anche senza il versamento di una somma a titolo di caparra che infatti rappresenta un elemento accessorio alla compravendita. Dunque, anche se la caparra non è obbligatoria ma rappresenta una prassi quasi sempre attuata, in mancanza di questa vengono a mancare determinate tutele. In particolare il compratore senza versare la caparra non ha la certezza che il venditore possa cambiare idea e decidere di non vendere più l'immobile ovvero nel frattempo di venderlo ad un altro acquirente.
In quanto all'entità della caparra, non vi sono regole scritte che determinano un importo congruo. Dunque la cifra da versare varia da caso a caso e viene definita durante la mediazione tra acquirente e venditore, tenendo conto di diverse variabili. Solitamente la cifra viene calcolata sul 10% del valore complessivo dell'immobile, ma in caso di valore molto elevato tale percentuale può essere ridotta.