Come valorizzare l'istruzione tecnica anche in ottica occupazionale
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Come valorizzare l'istruzione tecnica anche in ottica occupazionale
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è tornato a esprimersi riguardo l'istruzione tecnica e professionale rimarcando le diverse peculiarità di tale percorso di studi, specie in prospettiva occupazionale. In particolare Valditara, intervistato dal mensile “Tempi”, si è espresso sul fatto che la formazione tecnica e professionale deve essere sostenuta e rafforzata costruendo un'unica filiera che congiunga la formazione superiore, l'università e le imprese. Con queste ultime, inoltre, deve esserci un rapporto diretto e continuativo, come avviene per esempio in Germania.
Il Ministro ha anche dichiarato che non deve esistere un'istruzione di serie A e una di serie B, come sinora avvenuto con la distinzione tra licei e istituti tecnici, in quanto per citare il suo pensiero: “L'intelligenza concreta è al pari livello dell'intelligenza astratta”. Valditara si è anche soffermato sull'importanza della diversità come valore fodamentale della scuola e della formazione. “Uno scenario dove le differenze”, ha affermato, “Devono essere considerate come caratteristiche individuali specifiche di ogni studente, il cui talento personale deve essere stimolato e valorizzato. Questo anche e soprattutto in ottica di orientamento verso il futuro professionale e lavorativo di ogni giovane”.
Secondo il pensiero del Ministro Valditara, dunque, la diversità è un valore che deve trasformarsi in opportunità concrete di affermazione del talento di ciascuno e per questo è importante puntare su una formazione personalizzata e su una sorta di “alleanza tra famiglie, studenti, docenti e parti sociali che dovrebbe garantire la valorizzazione di ogni studente, appunto, a partire dalle sue attitudini”. Per questo, ha aggiunto: “È prioritario supportare le famiglie in caso di condizioni economiche disagiate con strumenti come borse di studio per gli studenti meritevoli e insegnanti tutor qualificati per offrire supporto pedagogico e psicologico”.
Infine, Valditara ha affrontato il tema delle scuole paritarie affermando di avere in programma un tavolo di confronto sulla parità scolastica con un gruppo di esperti, per ragionare sulla questione delle scuole non statali non profit. “Bisogna garantire che tali istituti siano effettivamente integrati nel sistema, in modo da avere pari dignità rispetto alle scuole statali, senza differenza di trattamento”, ha concluso il Ministro.