Chi è responsabile per le infiltrazioni dal tetto in condominio?
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Chi è responsabile per le infiltrazioni dal tetto in condominio?
Il tema delle infiltrazioni d'acqua è uno dei più ricorrenti tra le questioni condominiali. Un tema che non di rado conduce a liti e controversie riguardo la responsabilità e quindi le spese da pagare. Uno dei casi più ricorrenti riguarda i danni causati dalle infiltrazioni delle mansarde ovvero le unità al di sotto del lastrico solare, la superficie posta alla sommità dell'edificio che ha quindi anche un ruolo di copertura per le unità immobiliari sottostanti. In caso di infiltrazioni dal lastrico solare la determinazione della responsabilità e quindi la ripartizione delle spese per riparare ai danni causati, è regolata dall'articolo 1126 del Codice Civile. L'articolo stabilisce criteri specifici per la ripartizione delle spese necessarie per il ripristino della copertura dell'edificio. Allo scopo di applicare un criterio di proporzionalità, la normativa indica che ogni soggetto coinvolto partecipi al pagamento delle spese per la sistemazione del tetto. A sostegno di quanto riportato nell'articolo 1126 del Codice Civile, una recente sentenza della Cassazione del 14 dicembre 2023 in merito a un caso specifico di danni da infiltrazioni dal tetto di un condominio. Nel caso in oggetto, il proprietario di un appartamento condominiale ha riscontrato infiltrazioni provenienti dal lastrico solare di proprietà di un altro condomino. Il proprietario del lastrico da cui provenivano le infiltrazioni, contrariamente a quanto indicato dal Codice Civile sulla suddivisione delle spese, ha cercato di attribuire la responsabilità esclusiva al condominio che avrebbe ritardo lavori di manutenzione della copertura stessa. La Cassazione ha però negato la completa responsabilità del condominio, attribuendo il pagamento delle spese per un terzo a carico del proprietario del lastrico e per due terzi a carico del condominio, secondo l'articolo 2051 del Codice Civile che prevede la responsabilità di tipo oggettivo a carico del custode del bene. Infatti, secondo la giurisdizione, il proprietario di una porzione del lastrico condominiale, qualora riscontri problemi di infiltrazioni deve affrontare direttamente la propria responsabilità senza attendere l'intervento del condominio. In caso infatti in cui il condominio stesso non intervenga tempestivamente, il proprietario del lastrico ha l'obbligo di procedere in autonomia con l'intervento di riparazione onde evitare un ulteriore deterioramento della situazione. A fine lavori, il proprietario ha ovviamente diritto ha richiedere al condominio il rimborso della quota di spese che gli compete in linea con quanto stabilito dalla norma. In tal modo, infatti, grazie a opere di ripristino tempestive vengono stabiliti criteri di salvaguardia del tetto e quindi dell'edificio.