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normativa
26/05/2022

Certificazione SOA di cosa si tratta e quando è obbligatoria

Una nuova importante modifica è stata introdotta sui bonus edilizi. Dal 1 gennaio 2023 sarà necessaria la certificazione SOA (Società Organisimi di Attestazione), prima obbligatoria soltanto in materia di appalto per opere pubbliche, anche per opere private per interventi legati a Superbonus e Bonus casa di importo superiore a 516 mila euro.

La certificazione SOA attesta per una determinata impresa edile la presenza dei requisiti previsti dalla normativa in materia di lavori pubblici per importi complessivi oltre i 150 mila euro.

Rispetto a quanto sinora stabilito, dunque l'ambito di applicazione è allargato anche ai lavori privati. Dall'anno prossimo soltanto le imprese certificate SOA potranno effettuare i lavori legati al Superbonus, sempre se superiori a quanto detto in precedenza. Le novità introdotte hanno già sollevato delle proteste da più parti, che segnalano come la nuova normativa escluderebbe le piccole e medie imprese dalla possibilità di effettuare i lavori di riqualificazione degli edifici. Obiettivi e validità La certificaizone SOA ha una validità di cinque anni, ma dopo il terzo anno è prevista una verifica sulla validità, anticipata da una fase istruttoria che riguarda il controllo di diversi documenti da produrre da parte dell'azienda in riferimento agli ultimi 10 anni di lavori. Ulteriori verifiche vengono effettuate dagli Organi di Attestazione e in ultima analisi l'attestazione di validità viene rilasciata dall'AVCP (Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici). L'obiettivo principale di questa certificazione va ricercata nella volontà di dare una stretta alle frodi e alla corruzione nell'assegnazione degli appalti. Opere e importi che rientrano nella SOA Sono 52 le categorie di opere pubbliche per le quali serve la certificazione SOA. Di queste 13 sono di natura generale come strade, edilizia civile, restauri, edilizia industriale, mentre 39 sono opere specializzate come arredo urbano, arginature, finiture tecniche, demolizioni. Sono previste 10 diverse tabelle di importo che permettono a un'impresa edile di poter parecipare o meno all'asta per l'assegnazione dei lavori. La prima categoria riguarda importi complessivi dei lavori compresi tra un minimo di 150 mila euro e un massimo di 258 mila euro. Via via si sale di categoria fino alla decima e ultima che comprende opere che vanno oltre 15.494.000 euro di valore complessivo.

Requisiti per ottenere la certificazione Per poter ottenere la certificazione SOA l'impresa edile deve avere diversi requisiti, tra cui: - Iscrizione al Registro delle Imprese - Presenza dei requisiti di moralità professionale - Regolarità in rapporto alla normativa antimafia - Non devono figurare procedimenti in corso come concordato preventivo o fallimento - Validitò del DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva) - Assenza di false dichiarazioni con colpa grave o dolo - Assenza di violazioni circa l'esecuzione di lavori pubblici riguardo sicurezza, regolarità fiscale, false dichiarazioni, sanzioni interdittive - Referenze bancarie idonee - Idoneità dell'attrezzatura tecnica di cui dispone (di proprietà, a nolo o in leasing) Inoltre, il direttore tecnico deve essere in possesso di titolo professionale idoneo e avere almeno cinque anni di esperienza come direttore di cantiere.

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