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edilizia
18/02/2022

Categorie catastali, cosa sono e a cosa servono?

Le categorie catastali sono informazioni codificate che indicano la destinazione d'uso di un immobile. Al loro interno sono individuati cinque diversi gruppi di immobili (più una categoria detta fittizia), individuati sulla base di determinate specifiche tecniche strutturali, costruttive e d'uso. La classificazione in categorie catastali la cui istituzione risale al lontano 1939, è importante specie per la determinazione della rendita di un immobile e della relativa applicazione di tasse e imposte da parte dell'Agenzia delle Entrate. Pur essendo una classificazione puramente teorica, facilita il lavoro dei tecnici e tutte le operazioni amministrative legate a un immobile.

Le categorie catastali sono attualmente suddivise in 6 gruppi ciascuno indicato da una lettera dell'alfabeto (dalla A alla F) e con diverse sottocategorie al loro interno.

1. Immobili a destinazione ordinaria:

-Gruppo A: comprende tutte le tipologie di immobili residenziali e uffici: signorili (A1), civili (A2), economici (A3), popolari (A4), ultrapopolari (A5), rurali (A6), villini (A7), ville (A8), castelli e palazzi di valore storico (A9), uffici e studi privati (A10), abitazioni e alloggi tipici dei luoghi come i rifugi di montagna o i trulli pugliesi (A11).

-Gruppo B: comprende immobili con funzioni pubbliche come caserme, conventi e collegi (B1), ospedali e case di cura (B2), penitenziari (B3), uffici pubblici (B4), scuole e laboratori didattici (B5), biblioteche e musei (B6), oratori e cappelle (B7), magazzini (B8).

-Gruppo C: comprende immobili di natura commerciale e relative pertinenze, quali negozi e botteghe (C1) , magazzini e cantine (C2), laboratori di arti e mestieri (C3), garage e autorimesse, impianti sportivi (C4), stabilimenti balneari e terme (C5), garage, autorimesse e stalle (C6), tettoie aperte o chiuse (C7).

2. Immobili a destinazione speciale:

-Gruppo D: comprende immobili a scopo di accoglienza e ricreativo, come alberghi (D2), teatri e cinema (D3), ma anche opifici (D1) o fabbricati destinati ad attività speciali di diverso genere (commerciali, industriali, sportive).

3. Immobili a destinazione particolare:

-Gruppo E: comprende una serie di costruzioni destinate ad usi diversi, come torri e fari (E6), stazioni per il trasporto marittimo e aeroportuale (E1), edifici per l'esercizio del pubblico culto (E7).

4. Entità urbane:

- Gruppo F: comprende aree urbane (F1), edifici in costruzione (F3), unità fatiscenti (F2), lastrici solari (F5).

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