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angle-left Categoria Mercato immobiliare, 21 settembre 2022
mercato immobiliare
21/09/2022

Mutui, quali scegliere e come difendersi dal rialzo dei tassi

Mutui, quali scegliere e come difendersi dal rialzo dei tassi La BCE ha deciso di applicare un rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base, portando il tasso legato alle operazioni di rifinanziamento principali a 1,25%. La scelta di aumentare i tassi di interesse nei Paesi dell'area Euro è un provvedimento per cercare di tamponare la crescita eccessiva dell'inflazione e tentare di farla rientrare nel target del 2%. A tale scopo ci si attende ulteriori aumenti dei tassi di interesse nei prossimi mesi. Ma questi rialzi quanto influiscono sui tassi del mutuo per l'acquisto della casa? Quale tipologia di mutuo è meglio scegliere in questo particolare momento storico?

Mutuo a tasso fisso o variabile? Quando si parla di mutui per l'acquisto della casa le variabili che entrano in gioco sono tante. Una di queste è sicuramente l'andamento dei tassi di interesse. In questo periodo, dopo il rialzo dei tassi stabilito dalla BCE, la rata del mutuo è generalmente cresciuta. Per fare un esempio concreto, la rata mensile per un mutuo a tasso variabile a 30 anni per complessivi 140 mila euro, che rappresenta l'importo medio più richiesto da coloro che richiedono un prestito per finanziare l'acquisto della casa, attualmente è cresciuta di circa 50 euro, salendo da 550 a 600 euro mensili. L'aumento risulta essere ancora maggiore in caso di mutuo a tasso variabile già in corso: in questo caso si avrà un incremento più elevato in corrispondenza di minor numero di rate versate e di tasso iniziale più basso.

In caso di mutuo a tasso fisso la situazione cambia molto a seconda che il finanziamento sia già in atto oppure no. Nel primo caso non si segnalano modifiche sull'importo della rata. Nel secondo caso i tassi effettivi sono cresciuti rispetto a un anno fa di circa 200 centesimi.

Detto questo, al momento attuale sarebbe meglio optare per un mutuo a tasso variabile rispetto a quello fisso, il cui costo è già salito al 3%.

Qualche esempio di rata Di seguito alcune simulazioni di importo della rata del mutuo a tasso variabile, a seconda della diversa durata e dell'importo complessivo finanziato:

· Mutuo di 150 mila euro a 25 anni: rata mensile attuale 643 euro, contro i 590 euro precedenti al rialzo dei tassi della BCE

· Mutuo di 200 mila euro a 25 anni: rata mensile attuale 858 euro, contro i 787 euro precedenti al rialzo dei tassi della BCE

· Mutuo di 100 mila euro a 20 anni: rata mensile attuale 600 euro, contro i 445 euro precedenti al rialzo dei tassi della BCE

Come si calcolano i tassi? I tassi sul mutuo a tasso fisso sono collegati all'Eurirs, che come detto ad oggi ha raggiunto il 3%, quelli sul mutuo a tasso variabile sono collegati all'Euribor, ovvero il tasso interbancario al quale le banche europee si prestano denaro, che dipende dal tasso base praticato dalla BCE. Per il calcolo del tasso del mutuo, l'Euribor viene aumentato di una percentuale o spread che la banca applica al richiedente il mutuo e dipende dalla durata e dall'importo del prestito.

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