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normativa
09/05/2022

Caro materiali in arrivo 100 milioni di euro in più per le imprese

Ancor prima delle questioni geopolitiche che hanno portato al conflitto in Ucraina, il caro materiali edili si era manifestato con aumenti eccezionali dei prezzi nel secondo trimestre del 2021. A tale proposito il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), ha certificato gli aumenti di oltre l'8% di ben 54 materiali su 56 presenti nelle tabelle ufficiali, con incrementi dell'84% per le lamiere in acciaio, del 78% per il legno per infissi e del 36% per il bitume. Ricordiamo che la soglia dell'8% è importante perché il suo superamento dà diritto all'impresa edile a rientrare nelle compensazioni.

A proposito di compensazioni per il caro materiali, sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile è stato pubblicato il Decreto del 5 aprile 2022 che stabilisce le regole per accedere al nuovo fondo da 100 milioni di euro per le compensazioni, da riconoscere alle imprese edili per gli appalti relativi al secondo semestre del 2021. Tali nuove risorse si vanno ad aggiungere ai 200 milioni di euro stanziati in precedenza: 100 milioni con il Decreto Sostegni Bis e 100 milioni con la Legge di Bilancio 2022. Il fondo viene così ripartito secondo la classificazione delle imprese con il D.P.R. n.217/2010:

- 34 milioni di euro alle piccole imprese

- 33 milioni di euro alle medie imprese

- 33 milioni di euro alle grandi imprese

Nonostante lo sforzo del Governo, l'ammontare delle risorse continua ad essere ritenuto insufficiente rispetto al caro materiali da parte di molte imprese e associazioni del comparto edile. Per tale motivo alcuni operatori del settore hanno avanzato delle richieste, tra cui la modifica delle condizioni contrattuali con possibilità di sospensione o di recesso dai contratti di appalto in essere.

Modalità di accesso al fondo compensazione

Il Mims ha anche firmato un decreto che accelera i pagamenti relativi al secondo trimestre del 2021, riducendo il termine entro il quale inviare la richiesta di accesso al fondo a 45 giorni (prima erano 60) dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sull'aumento dei prezzi dei materiali. Per inviare la richiesta di accesso al fondo, gli operatori economici e le stazioni appaltanti devono utilizzare un'apposita piattaforma web (compensazioneprezzi.mit.gov.it) e un format standard predisposto ad hoc per trasmettere dati e informazioni in modo uniforme. Le stazioni appaltanti e gli operatori economici del settore possono ricorrere al fondo solo dopo aver terminato accantonamenti e risorse disponibili per coprire gli aumenti dei prezzi dei materiali. Inoltre, con l'obiettivo di ridurre i tempi di assegnazione delle risorse del fondo, l'esistenza dei requisiti per l'accesso alla compensazione può essere dimostrata anche a mezzo di apposita dichiarazione sostitutiva.

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