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sostenibilita ambientale
11/01/2023

Caldaia a idrogeno, come funziona e quanto costa

Sempre più spesso si sente parlare di idrogeno come fonte energetica del prossimo futuro per tutti i settori: da quello produttivo alla mobilità fino alla sfera domestica. In particolare il ruolo dell'idrogeno sarà centrale nel processo di decarbonizzazione dell'industria pesante e del settore dei trasporti. Parlando di riscaldamento e produzione di acqua calda ad uso domestico sono in fase di sperimentazione modelli di caldaia a idrogeno quale valida alternativa alle caldaie a gas sia in termini di efficienza che di ridotto impatto ambientale, in quanto la combustione dell'idrogeno abbatte drasticamente le emissioni di C02. Per il momento però sono disponibili solo caldaie ibride ovvero che funzionano con una miscela di gas naturale e idrogeno, quest'ultimo impiegato fino al 20% del combustibile complessivo della caldaia.

Il funzionamento di una caldaia a idrogeno parte dal presupposto di separare nell'acqua l'idrogeno dagli altri elementi a cui è legato, ovvero dall'ossigeno. Tale scissione avviene all'interno di un sistema di celle a combustione. La caldaia a idrogeno è in grado di generare energia termica, quindi calore ed energia elettrica sfruttando appunto tale sistema di celle. All'interno di tali celle, tramite un catalizzatore di titanio, viene sfruttata una reazione chimico-fisica che genera vapore a pressione elevata che a sua volta aziona una turbina speciale in grado di generare una carica elettrica all'interno di un trasformatore. Tale carica può essere stoccata all'interno di batterie al litio presenti nella caldaia e quindi distribuita, tramite un inverter interno, alla rete elettrica. Per produrre acqua calda per il riscaldamento e per l'uso sanitario domestico la caldaia utilizza l'energia termica prodotta dal vapor acqueo generato dal medesimo processo sopra descritto. Occorre dire che la caldaia a idrogeno non ha solo aspetti positivi come l'abbattimento delle emissioni inquinanti e il risparmio energetico, quest'ultimo stimabile in circa il 30% rispetto a una caldaia a gas. Diverse sono infatti le questioni da risolvere per poter sfruttare l'idrogeno come combustibile domestico. Prima fra tutti quella dei costi. Attualmente una caldaia che funziona con immissione di idrogeno al 20% costa all'incirca tra 6.000 e 8.000 euro, ma il costo, a seconda della tecnologia, può anche arrivare a 10.000 euro. Un prezzo decisamente elevato che solo parzialmente potrà essere ridotto usufruendo di bonus e agevolazioni fiscali.

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