Bonus facciate il rifacimento del lastrico solare resta escluso
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Bonus facciate il rifacimento del lastrico solare resta escluso
Il bonus facciate è stato prorogato con l'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, seppur con modifiche sostanziali. La percentuale del bonus scende infatti dal 90% applicabile per lavori fino al 31 dicembre 2021, al 60% per lavori effettuati fino al 31 dicembre 2022. Gli interventi che possono godere dell'agevolazione sono esclusivamente quelli che riguardano immobili ubicati nelle zone omogenee A e B del Piano Comunale, che solitamente coincidono con i centri storici e con le zone residenziali ad elevata densità. Il bonus facciate inoltre richiede che le facciate oggetto dei lavori siano visibili da suolo o strada ad uso pubblico. Non tutti gli interventi sono ammessi all'agevolazione, ma solo quelli che riguardano l'involucro esterno dell'edificio o l'involucro interno solo se ben visibile da suolo pubblico. Qualunque tipologia di intervento che non riguardi direttamente le facciate o i loro elementi non può rientrare nel regime agevolato. Nello specifico rientrano nel bonus facciate i seguenti interventi: ripristino e consolidamento, miglioramento e rinnovo, pulitura e tinteggiatura, restauro di balconi, ornamenti e fregi, rifacimento di grondaie, cornicioni, parapetti, fluviali, installazione di cappotto termico. Quindi tra gli interventi che restano esclusi dal bonus facciate vi è il rifacimento del lastrico solare che non viene considerato parte della facciata anche qualora sia visibile da un'area pubblica. L'ammissibilità o meno del rifacimento del lastrico solare è stata chiarita dall'Agenzia delle Entrate in merito all'interpello n.816 del del 15 dicembre 2021 relativo a un intervento di rifacimento dell'impermeabilizzazione e pavimentazione di una piazza aperta al pubblico che costituisce anche la copertura del sottostante garage.
Tra le altre spese sostenute escluse dal bonus facciate anche quelle relative a interventi su superfici confinanti con cortili, cavedi, chiostrine e spazi interni, salvo quelle visibili da strada o suolo pubblico. Inoltre devono considerarsi escluse le spese per lavori su strutture opache orizzontali o inclinate dell'involucro edilizio, tra le quali appunto lastrici solari e tetti.