Bonus benzina, le ultime novità
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Bonus benzina, le ultime novità
Per cercare di contrastare i prezzi dei carburanti che anche nelle ultime settimane risultano in crescita e per quanto riguarda la benzina hanno superato la soglia dei 2 euro al litro, il Governo ha rilanciato il bonus benzina o bonus carburanti. La misura già in vigore con il precedente Governo Draghi che permetteva a determinate categorie di cittadini di ricevere buoni del valore massimo di 200 euro, è stata prorogata dal Governo Meloni almeno fino al 31 dicembre 2023. Al momento, però, vista anche il contesto internazionale l'agevolazione è tornata ad essere materia di discussione politica.
Il nuovo bonus benzina rappresenta una di quelle misure fiscali in continua evoluzione. Infatti, fino a fine estate era previsto un aiuto pari a 150 euro per i redditi più bassi sotto forma di card da utilizzare direttamente presso il distributore per i contribuenti con reddito inferiore a 25 mila euro. Il pressoché costante aumento dei prezzi dei carburanti però ha fatto sospendere per il momento la misura. Attualmente il Ministero dell'Economia sta ripensando alla questione, ipotizzando di creare un'apposita social card, simile a quella per fare la spesa, contenente appunto un bonus carburante per le famiglie meno abbienti. Per cercare le adeguate coperture per finanziare il bonus benzina il Governo sta anche pensando di ridurre gli aiuti per le bollette del gas visto che le quotazioni sono scese negli ultimi mesi. Al contrario, il taglio della produzione di petrolio annunciato da alcuni paesi produttori, come Arabia Saudita e Russia, rischia invece di fare lievitare ulteriormente i prezzi al consumo di benzina e diesel. A sostegno della misura del bonus benzina sotto forma di social card il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha dichiarato: “Le misure per contrastare l'aumento dei carburanti saranno predisposte in parte già nel prossimo Consiglio dei Ministri, con due iniziative mirate, una nei confronti dei ceti meno abbienti, l'altra per il settore degli autotrasporti merci, anche per evitare che i rincari dei carburanti alimentino la spirale inflazionistica”.