Approfondimenti sul percorso di validazione del test di orientamento scolastico
Aggregatore Risorse
Approfondimenti sul percorso di validazione del test di orientamento scolastico
Per cercare di contrastare e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica, favorendo la scelta di proseguire gli studi per gli studenti in uscita dalle scuole secondarie di primo grado, è stato ideato il Test di Orientamento. La Fondazione Geometri Italiani, da sempre attiva nel mettere in campo progetti e soluzioni a favore della formazione scolastica e professionale, quali per esempio il progetto “Georientiamoci. Una rotta per l'orientamento”, ha reso disponibile gratuitamente il Test di Orientamento sul proprio sito web.
Il Test di Orientamento, la cui validazione giunge solo dopo un rigoroso percorso di analisi qualitativa e quantitativa, si prefigura come un importante elemento di sostegno:
- per gli studenti, per favorire una scelta ponderata di prosecuzione del percorso di studi
- per i docenti, per promuovere incontri incentrati sulla valorizzazione delle caratteristiche personali degli studenti
- per la comunità scientifica e i decision maker, per analizzare tendenze e predisposizioni nella scelta del percorso di studi a partire da un'ampia mole di dati accessibili.
La struttura del Test di Orientamento
Il Test di Orientamento si compone di 4 diverse aree di indagine che indagano tutti gli elementi necessari a tracciare un accurato profilo dello studente e giungere infine all'indicazione dei percorsi di studi più in linea con il potenziale e le caratteristiche individuali.
Le 4 aree di indagine e le rispettive variabili sono:
- Autopresentazione: Rapporti interpersonali; Energia; Attitudine al co-working
- Competenze di base: Memoria, attenzione, concentrazione; Ragionamento; Abilità e competenze
- Competenze di metodo: Stili cognitivi; Abilità di studio; Rendimento scolastico
- Competenze trasversali: Motivazioni, interessi e valori; Competenze cognitive; Competenze emotivo-relazionali
All'interno di ogni variabile sono presenti item come domande, prove logiche, giochi, che permettono di rilevare gli aspetti delle diverse variabili di indagine. Dall'analisi delle risposte agli item e dalla creazione di profili integrati che confrontano quanto emerso su più aree/variabili di indagine si ottiene un report finale dettagliato che mette in evidenza:
- Bisogni che orientano la scelta
- Abilità cognitive che supportano la scelta
-Fattori personali che influiscono sulla scelta
- Orientamento
- Competenze di cittadinanza europea
- Interessi legati al mondo del lavoro
Complessivamente il Test prevede oltre 150 domande, 5 attività interattive a tempo, 6 profili integrati, 2 tipologie di orientamento (Indirizzo e Istituto).
Validazione del Test
La metodologia di validazione del Test di Orientamento prevede due fasi:
1. Prevalidazione: effettuata tra settembre e dicembre 2019 su 232 studenti tra 11 e 17 anni con la supervisione degli insegnanti e tramite analisi qualitativa e quantitativa
2. Validazione: effettuata tra giugno e settembre 2022 su 2.744 test compilati da studenti tra 11 e 17 anni con la supervisione degli insegnanti, attraverso un'analisi quantitativa finalizzata a verificare e validare l'efficacia dello strumento
Per la validazione scientifica del Test di Orientamento la Fondazione Geometri Italiani ha collaborato con la facoltà di Scienze Politiche, Sociali e Comunicazione – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - dell'Università La Sapienza di Roma.
Principali indicatori emersi
Il campione di 2.744 test, rappresentativo di genere, età e distribuzione territoriale, ha fornito interessanti indicazioni. A livello di tipologie di orientamento, ad esempio, il campione mostra per il 48,1% una predisposizione generale verso gli indirizzi degli Istituti Tecnici.
A livello di profili emersi in fase di validazione ecco i 4 principali:
- Potenziali studenti liceali con elevata autoefficacia nello studio e capacità organizzative, localizzati prevalentemente nel Sud Italia
- Potenziali studenti degli istituti tecnici/professionali con un buon livello di motivazione nello studio prevalentemente legato alla concretezza degli argomenti, alto potenziale scientifico, ma livelli essenziali di autoefficacia e capacità organizzativa. Localizzati soprattutto nel Centro Italia e nel Nord Est
- Potenziali studenti degli istituti professionali con livelli essenziali di autoefficacia, capacità organizzative, motivazione nello studio e scarse performance scolastiche, localizzati specie nel Sud Italia
- Studenti presenti in tutti gli indirizzi di orientamento connotati da uno specifico potenziale che hanno buone prestazioni scolastiche e motivazione intrinseca consolidata, ma livelli essenziali di autoefficacia e capacità organizzative. Sono prevalentemente maschi.