I prezzi medi degli affitti nelle città italiane ad aprile 2023 restano piuttosto alti. Lo confermano i dati dell'Osservatorio mensile di Immobiliare.it. Insights che, anzi, segnalano aumenti praticamente per tutte le aree geografiche del Paese. In particolare gli aumenti medi sono dell'1,3% rispetto al mese di marzo 2023 e del 5,8% in relazione a un anno fa.

Detto degli aumenti generalizzati, è opportuno segnalare le differenze anche sostanziose dei canoni di affitto tra le città a seconda che abbiano più o meno di 250 mila abitanti. Nelle città più popolate il costo medio del canone di affitto è di 15,7 euro al metro quadro, prezzo in aumento dell'1,2% sul mese precedente e del 9,8% rispetto ad aprile 2022. Nei centri sotto i 250 mila abitanti il costo medio di affitto è invece di 9,6 euro al metro quadro, in crescita del 2,1% rispetto al mese scorso e di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Come variano i prezzi degli affitti da Nord a Sud? Le differenze sono molto evidenti tra Nord e Sud e tra affitto di immobile in città o in provincia. Il valore più elevato, come prevedibile, è nel Comune di Milano dove il prezzo medio per l'affitto di una casa è di 21,7 euro al metro quadro. Al secondo posto tra le città italiane c'è Firenze, dove affittare un appartamento costa in media 18,9 euro al metro quadro. Sul terzo gradino del podio Bologna dove l'affitto arriva a costare 17,5 euro al metro quadro. Parlando di provincia le cose cambiano completamente. Al primo posto la provincia di Venezia dove un canone di locazione costa in media 14,7 euro al metro quadro. Seconda posizione per la provincia di Genova con un prezzo medio di 12,6 euro al metro quadro. Terza la provincia di Milano con canoni che si aggirano attorno a 11,8 euro al metro quadro.

A livello di variazioni per area territoriale, i prezzi per le locazioni ad aprile 2023 sono saliti maggiormente nel Nord-Est con oltre il 12% in più rispetto ad aprile 2022. Su base mensile, invece, l'aumento più consistente è stato registrato nelle Isole con +2,2% rispetto ai prezzi medi di marzo 2023.