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sostenibilita ambientale
16/01/2023

2022 anno più caldo di sempre in Europa

Il 2022 è stato l'anno più caldo da quando esistono le rilevazioni sistematiche delle temperature. A cominciare dalla la stagione estiva 2022 che sarà ricordata come quella del caldo record anche in Paesi solitamente più feschi, basti pensare ai 40 gradi registrati per la prima volta in diverse località del Regno Unito, ma anche alla siccità che ha colpito diverse regioni italiane, specie del Nord del Paese. Una tendenza proseguita anche in autunno e nella prima parte dell'inverno 2022-2023 con temperatura a fine anno di 12-16 gradi sopra la media del periodo un po' in tutto il continente europeo. Un esempio su tutti: il 1° gennaio 2023 a Varsavia sono stati raggiunti 18,9 gradi, una città che in questo periodo normalmente dovrebbe essere sottozero o poco sopra. L'anomalia di calore invernale ha fatto molto scalpore anche per la sua estensione geografica, dalla Polonia alla Germania, dalla Francia alla Spagna. E anche da noi l'ultimo capodanno non sarà certo ricordato per freddo o neve, anzi anche nelle città del Nord Italia si sono registrate temperature molto miti per il periodo.

Dunque, il 2022 diventa l'anno più caldo di sempre in Europa, ma anche in Italia. I dati CNR-ISAC segnalano fino al mese di novembre compreso un'anomalia termica positiva di 1,06 gradi rispetto alla media 1991-2020. Caldo in aumento specie nelle regioni del Nord che registrano +1,38 gradi, rispetto al +1,01 al Centro e +0,85 gradi al Sud. Dunque, aumenti consistenti nei confronti del decennio precedente, un periodo comunque che ha registrato temperature medie in crescita.

Anno caldo anche in Francia dove a fine 2022 sono state superate le temperature record registrate nel 2020 e in Spagna dove per la prima volta dal 1916 è stata superata di mezzo grado la temperatura media annuale che era di 15 gradi. Oltre alla media generale sono aumentate per numero le ondate di calore da maggio fino a ottobre, per non parlare di dicembre quando nei paesi baschi sono stati toccati i 25 gradi.

In Germania le temperature medie sono cresciute di 2,3 gradi rispetto alla media 1961-1990 con diminuzione considerevole di precipitazioni: ad esempio a Berlino nel 2022 ha piovuto il 15% in meno della media.

Proprio le scarse precipitazioni unite al gran caldo sono un altro fenomeno preoccupante che porta alla riduzione del livello dei fiumi e delle riserve idriche dei Paesi. Si pensi che secondo l'Osservatorio sulla siccità della Comissione Europea, il 47% del territorio europeo è ormai interessato da allertà siccità.

Non vanno, infine, sottovalutati elementi correlati al caldo in eccesso. Da un lato, l'aumento della temperatura del Mar Mediterraneo, che se confermato anche per i prossimi anni, potrebbe causare drastiche conseguenze sull'equilibrio della vita marina. Dall'altro la questione degli incendi boschivi: in Europa nel solo mese di agosto 2022 sono andati letteralmente in fumo oltre 660 mila ettari di bosco.

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