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mercato immobiliare
12/01/2024

Quanto costa comprare casa in montagna?

Il crepitio del camino acceso, la calda atmosfera degli arredi in legno, la neve che cade lieve: la magia di una casa in montagna incanta un folto pubblico, non solo di appassionati di sci e sport invernali. Ma per molti, comprare o affittare una casa in montagna, specie in certe località rinomate, rappresenta un sogno irrealizzabile, visti i prezzi elevati di appartamenti e chalet. In concreto, che andamento stanno registrando i prezzi del mercato immobiliare delle case in montagna? A dare un quadro della situazione dell'inverno 2023-2024, i dati del'ultimo Sky Report World Residential di Savills Research, secondo cui, innanzitutto il mercato ha registrato un calo medio annuale del 4%. Una diminuzione poco percepita, dato che viene a breve distanza dall'anno di crescita record, quello del 2021-2022, che ha visto un +20%. Per contro, quest'anno si registrano casi di aumenti boom, specie a livello di destinazioni alpine italiane. In ogni caso, i valori medi si attestano attorno e oltre il 40% in più rispetto a quelli del periodo pre pandemia.

Un altro indice elaborato dal report è il “Savills Ski Prime Price League” che paragona le principali località sciistiche a livello globale per stabilire i prezzi al metro quadro per gli immobili residenziali di lusso in montagna. In questa graduatoria, Cortina d'Ampezzo è l'unica località italiana presente nella top 20 ed occupa il 17° posto. La cittadina veneta, che ospiterà le olimpiadi invernali nel 2026, ha registrato un aumento del 6% nei prezzi delle proprietà di lusso, raggiungendo un prezzo medio al metro quadro pari a 14.800 euro, il più elevato tra tutte le mete alpine del nostro Paese. Elevato, certamente, ma non quanto i prezzi medi registrati in altre località sciistiche come Aspen negli USA (35 mila euro al metro quadro), Courchevel 1850 in Francia (26.600 euro al metro quadro), Zermatt in Svizzera (21.200 euro al metro quadro). Il report sopra citato va oltre la questione delle statistiche sui prezzi, indicando una graduatoria qualitativa delle migliori località sciistiche in tutto il mondo ovvero il “!Savills Ski Resilience Index”. La classifica tiene in considerazione alcuni parametri fondamentali per misurare la qualità e l'affidabilità di una località. In questa speciale graduatoria ai primi due posti si classificano due località americane, Aspen, in Colorado, seguita da Vail. Sul terzo gradino del podio Zermatt, in Svizzera. E le mete alpine italiane? Cervinia è al quinto posto, Cortina al 39°, Pinzolo al 46°, posizioni ottenute specie in ragione di parametri come temperature e altitudini raggiungibili. La graduatoria internazionale vede quest'anno gli exploit di alcune località non alpine, specie Niseko e Furano, in Giappone, che hanno guadagnato oltre 25 posizioni, soprattutto grazie ai notevoli livelli di neve fresca, che sempre più sta diventando rara almeno sulle nostre montagne.

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