Chi non vorrebbe vivere in una casa grande e accogliente, magari in centro e con tutti i servizi nei paraggi? Purtroppo bisogna fare i conti con una realtà che vede i prezzi delle case di città spesso irraggiungibili, per non parlare dei mutui sempre più onerosi. Sogni a parte, quali sono le tipologie di abitazione più richieste sul mercato immobiliare 2023? Secondo una recente ricerca del Gruppo Tecnocasa sull'andamento del mercato immobiliare, gli italiani preferiscono il trilocale, ma cresce la richiesta di bilocali soprattutto nelle grandi città. Analizzando i dati, nel complesso il 40% delle richieste va al trilocale, segue il bilocale con il 25,1% e poi il quadrilocale con il 22,7% delle preferenze. La tendenza generale vede però una diminuzione dei tagli medio-grandi, specie i trilocali, in favore di appartamenti di dimensioni più contenute.

Con riferimento alle grandi città, a Milano, nonostante sia la città con i prezzi medi più elevati, compresi tra 4.219 euro/mq per l'usato e 5.036 euro/mq per il nuovo, la tipologia tutt'ora più richiesta è il trilocale con il 47,5% delle preferenze. A Genova, invece, la tipologia di abitazione più richiesta dagli acquirenti è il quadrilocale con il 44,4%. In questo caso, però, i prezzi medi al metro quadro vanno da 1.114 per un appartamento usato a 1.510 per uno nuovo. Dunque, è evidente che laddove i prezzi sono più contenuti, gli italiani tendono a richiedere abitazioni di dimensioni più generose. Nei capoluoghi di regione, escluse le più grandi città, il trilocale è in testa con oltre la metà delle richieste (52,6%), seguito dal quadrilocale con il 21,5%, mentre è il bilocale si ferma al 21,3% delle preferenze. A Venezia si registra la più elevata richiesta di trilocali, il 65,7% del totale delle tipologie, seguita da Catanzaro con il 63%. Infine, un dato interessante riguarda gli appartamenti di grandi dimensioni come i cinque locali, che nell'ultimo anno registrano una crescita di un punto percentuale, piuttosto considerevole per quella tipologia, salendo dal 1,9% al 2,9% delle richieste totali.