Aggregatore Risorse

angle-left Il mercato residenziale nel terzo trimestre 2023
mercato immobiliare
30/11/2023

Il mercato residenziale nel terzo trimestre 2023

Per analizzare in maniera approfondita l'andamento del mercato immobiliare, Banca d'Italia, con Tecnoborsa ed Agenzia delle entrate, ha dato voce ai professionisti del settore all'interno del Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni. Dall'analisi svolta su 1.451 agenti immobiliari, emergono diversi indicatori interessanti sul mercato residenziale con specifico riferimento al terzo trimestre 2023. A cominciare dal prezzo degli immobili, che pur dimostrandosi in sostanziale stabilità, sono stimati in leggero calo nei prossimi mesi, con particolare riferimento alle abitazioni del Centro-Sud. Parallelamente, nel terzo trimestre dell'anno emerge una sostanziale diminuzione delle compravendite e inoltre decresce il numero dei potenziali acquirenti. Dati che si legano anche alla maggiore difficoltà ad ottenere un mutuo per l'acquisto della casa.

Tra gli altri indicatori evidenziati dal Sondaggio, i tempi di vendita rimangono sostanzialmente invariati rispetto ai trimestri precedenti con una media di 5,9 mesi dall'avvio della contrattazione. Invariato anche lo sconto medio sul prezzo di vendita con un valore medio pari all'8,5% rispetto al prezzo inizialmente richiesto dal venditore dell'immobile. Come anticipato sopra, uno dei principali ostacoli che attualmente rallentano il mercato è la difficoltà ad accedere alle linee creditizie per sostenere le spese di acquisto. Infatti, più di un terzo degli agenti immobiliari interpellati segnala tali complicazioni da parte dei potenziali acquirenti. Per comprendere l'entità di questo fenomeno, si pensi che la quota di compravendite finanziate con un mutuo ipotecario si attesta al 63,4%, il valore più basso dalla fine del 2014. Invece, è rimasto su valori piuttosto elevati il rapporto tra importo del mutuo concesso e il valore dell'immobile, pari in media al 77,3% del costo totale d'acquisto. In tema di motivi di cessazione dell'incarico a vendere, gli agenti immobiliari ne segnalano due: primo, il valore delle offerte ricevute troppo inferiore rispetto a quanto richiesto dal venditore, secondo il prezzo d'acquisto troppo elevato per i potenziali acquirenti.

Un accenno infine al capitolo affitti. Anche nel terzo trimestre 2023 si registra un aumento dei canoni di locazione, segnalato dal 46,5% degli agenti immobiliari, il valore più elevato dall'inizio dell'anno. Rialzi degli affitti più sostanziosi nelle regioni del Mezzogiorno e del Nord-est.

Scopri tutte le news di categoria
vai