La presenza di amianto su tetti e strutture degli edifici può causare problemi alla salute in quanto le fibre che lo compongono, una volta intaccate, diventano presenti in sospensione nell’aria sotto forma di polvere di amianto che, se inalata penetra in profondità nei polmoni e vi rimane anche per anni. Per questo la corretta rimozione delle sezioni che contengono tale materiale è importante. Per incentivare e sostenere le spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto l’Agenzia delle entrate ha confermato gli incentivi per l’anno 2024. In particolare, il Fisco ha confermato che è possibile usufruire del cosiddetto Bonus amianto anche se la rimozione del materiale non è collegata ad un intervento di ristrutturazione o di recupero del patrimonio edilizio. Inoltre, gli incentivi sono indipendenti dalla categoria edilizia dell’immobile interessato dalla bonifica dall’amianto. Dunque, riassumendo, grazie al Bonus amianto, fino al 31 dicembre 2024, è possibile detrarre il 50% delle spese sostenute per lavori destinati alla bonifica dell’amianto su singole unità immobiliari e parti comuni di edifici residenziali, con una spesa massima pari a 96 mila euro, fruibile in 10 rate annuali di pari importo, a prescindere dalla realizzazione di un più ampio intervento di ristrutturazione, secondo quanto previsto dall’art.16 del dPR n.917/1986 (TUIR). Il Fisco ha chiarito che è possibile portare in detrazione anche soltanto le spese destinate al trasporto in discarica dell’amianto da parte di aziende specializzate. Ricordiamo, che dal 1° gennaio 2025 la detrazione per la rimozione dell’amianto scenderà al 36% così come il tetto di spesa sarà abbassato a 48 mila euro. Per la rimozione dell’amianto è anche possibile usufruire di un’altra tipologia di detrazione, quella legata all’Ecobonus. In questo caso l’agevolazione prevista è pari al 65% della spesa sostenuta ma soltanto se all’interno di un più ampio interventi di riqualificazione dell’edifico, ad esempio per l’efficientamento termico o energetico, come nel caso di sostituzione della copertura dell’immobile per migliorare il livello di coibentazione.