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mercato immobiliare
15/12/2023

Caratteristiche abitazioni in categoria catastale A2

Introdotte nel 1939 contestualmente all'istituzione del Nuovo Catasto Edilizio Urbano, le categorie catastali classificano gli immobili a seconda della loro destinazione d'uso. Tale suddivisione consente, tra l'altro, di calcolare la rendita catastale di un immobile, un parametro fondamentale al fine del calcolo delle imposte e per determinare il valore dell'immobile stesso. Le diverse categorie di immobili sono inserite in gruppi con caratteristiche simili, individauti da una lettera specifica:

- Categoria A: immobili ad uso abitazione come alloggi, uffici e studi privati.

- Categoria B: immobili ad uso alloggi collettivi come caserme, collegi, prigioni.

- Categoria C: immobili ad uso commerciale come negozi, magazzini e depositi. - Categoria D: immobili a destinazione speciale come opifici, alberghi, ospedali, impianti sportivi.

- Categoria E: immobili a destinazione particolare come stazioni per servizi di trasporto, ponti, torri, fabbricati destinati all'esercizio del culto.

Ciascuna categoria a sua volta è suddivisa in diversi sottogruppi. Ad esempio, la categoria A comprende diverse tipologie di abitazione, dall'A1 che individua abitazioni di tipo signorile all'A11 che raggruppa abitazioni tipiche dei singoli territori. Le abitazioni comprese nella categoria catastale A2 ovvero le cosiddette abitazioni di tipo civile, hanno una rilevanza particolare nel panorama delle categorie catastali degli immobili. Come tutte le singole categorie e sottocategorie catastali, anche la A2 ha specifiche caratteristiche costruttive, tecniche e di suddivisione degli spazi. Entrando nel dettaglio, per essere classificato in categoria A2 un immobile deve avere:

- Una superficie commerciale minima di 100 mq ovvero dimensioni adatte per le esigenze familiari.

- Una suddivisione interna in almeno 5.5 vani per consentire una distribuzione funzionale degli spazi.

- La presenza di almeno due bagni.

- La suddivisione tra zona giorno e zona notte con una chiara separazione tra le due aree.

- Una data di costruzione non precedente agli anni '70.

- Finiture civili che garantiscano livelli di comfort in linea con gli standard contemporanei.

Proprio sull'ultima caratteristica, la distinzione non sempre risulta agevole in quanto inerente a differenze di pregio nelle finiture e nei materiali utilizzati per la costruzione degli impianti. Per poter conoscere l'esatta categoria di appartenenza di un immobile è necessario richiedere una visura catastale disponibile anche online, a titolo gratuito per il titolare del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, nell'apposita sezione del sito dell'Agenzia delle Entrate.

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