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angle-left Agenda Sud, il piano di contrasto della dispersione scolastica nel Mezzogiorno
scuola e formazione
16/06/2023

Agenda Sud, il piano di contrasto della dispersione scolastica nel Mezzogiorno

Al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e colmare il divario tra Nord e Mezzogiorno, il Ministero dell'Istruzione e del Merito (Mim) ha presentato l'Agenda Sud. Il progetto riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e comprende una serie di interventi mirati per garantire pari opportunità di istruzione agli studenti di tutto il Paese. In particolare l'Agenda Sud prevede misure per combattere la dispersione scolastica fino dalla scuola primaria.

Nello specifico l'Agenda Sud ha una durata biennale è riguarderà in una prima fase 150 scuole e istituti del Sud selezionate dall'Invalsi, ma l'obiettivo è quello di estendere successivamente il progetto a diverse altre strutture scolastiche del Mezzogiorno. Nel corso della presentazione di Agenda Sud il ministro Valditara ha dichiarato: “Con Agenda Sud andiamo oltre il Pnrr per proporre una strategia mirata al contrasto della dispersione scolastica, avviando un percorso che moltiplicherà le opportunità per i ragazzi e permetterà di valorizzare al meglio il loro talento e le lori doti intellettive, in ottica di fare dell'Italia sempre più un punto di riferimento in Europa e nel mondo”.

Le scuole coinvolte dal progetto sono 50 primarie, 50 secondarie di primo grado e 50 secondarie di secondo grado, scelte da Invalsi sulla base dei dati relativi ai tassi di dispersione, abbandono in corso di anno scolastico, assenze, fragilità nei risultati di apprendimento, contesto socio-economico. L'Agenda Sud si basa sulla personalizzazione dell'insegnamento in modo da porre al centro le esigenze degli studenti, anche tramite attività di affiancamento e tutoraggio, oltre che di supporto alle famiglie. Inoltre, è prevista l'introduzione di nuove metodologie, didattica innovativa e laboratoriale, scuole aperte tutto il giorno, potenziamento dell'organico dei docenti per le materie di base delle scuole secondarie. Infine, verranno attivati progetti speciali di offerta formativa in accordo con le Regioni e le istituzioni locali per poter valorizzare appieno le potenzialità delle aree interessate.

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